ALCAMO. Appena costituita e già pronta ad entrare nelle questioni politiche. Si tratta di Sicilia Futura che ieri ha chiesto di revocare il bando “Manifestazione di interesse per individuare proposte progettuali relative alla gestione della struttura “Cittadella dei giovani” scadenza 30 dicembre 2015e ritirare la delibera sulla Gestione dei parcheggi.
Le motivazioni sono spiegate dai consiglieri che appartengono a questo movimento:“Proponiamo una scelta di trasparenza, di democrazia e di serietà politica, a garanzia delle amministrazioni che guideranno la città di Alcamo all’indomani della prossima tornata elettorale amministrativa”
Quindi per Sicilia Futura non vi è alcun motivo di andare così velocemente, lontani dalla campagna elettorale, laddove urgenza non pare che ci sia. Meglio soprassedere e revocare, e aspettare una stabilità politica dicono da Sicilia Futura.
“Non condividiamo – continuano i consiglieri di Sicilia Futura – decisioni che possano vincolare chi governerà questa città ed ha il diritto di potere scegliere, anche rispetto a questa manifestazione d’interesse e alla gestione dei parcheggi, in assoluta autonomia forme, progetti e modalità gestionali, senza essere vincolati da scelte che non hanno avuto la necessaria condivisone della città e fatte in una fase assolutamente transitoria quale è quella della gestione commissariale che deve assicurare l’ordinario e non è chiamata a fare scelte strutturali che abbiano vincoli pluriennali. Questo come principio e a prescindere da chi vinca la prossima competizione elettorale. Per queste ragioni, nell’interesse supremo della collettività e del territorio, chiediamo al CommissarioStraordinario di revocare, con immediatezza, ogni atto posto in essere rispetto alla Cittadella dei Giovani e alla delibera sulla gestione dei parcheggi, certi di avere proposto il meglio e di avere garantito, con una scelta di trasparenza di democrazia e di serietà politica, l’Amministrazione che dovrà guidare la città di Cielo all’indomani della prossima tornata elettorale amministrativa. Su tali iniziative saranno proposte al massimo Consenso Civico apposite mozioni di indirizzo e/o ordini del giorno”.