Lei stessa lo ha definito il giorno più bello della sua vita. Una vita piuttosto giovane che trova un culmine di una carriera a soli 24 anni nella nomina a Etoile dell’Opera di Bordeaux, una delle massime ambizioni di ogni ballerina di danza classica a livello mondiale.
Rimane ancorata alla sua famiglia e alle sue origini Sara che non manca di ringraziare chiunque abbia contribuito a questo successo, queste le sue parole su Facebook all’indomani della nomina: “IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA. Ieri è stato il giorno più bello della mia vita dopo la prima della Bella Addormentata una meravigliosa sorpresa la nomina a ÉTOILE grazie grazie grazie a Charles Jude direttore della compagnia e Thierry Fouchet direttore del teatro non avrei mai pensato di realizzare il mio sogno a soli 24 anni,ringrazio tutte le persone che credono in me in modo particolare mia mamma,mio padre,mio fratello,il mio fidanzato Riccardo Sardonè,Marco Pierin e Patrizia Campassi la mia seconda famiglia e il mio partner l’Étoile Roman Mikhalev”.
Solo un anno fa aveva ricevuto la nomina a prima ballerina e da ben quattro anni Sara faceva parte del corpo di ballo di questo teatro così prestigioso. La nomina avvenuta l’altro ieri ha riempito di gioia lei e di orgoglio tutta la cittadina che le ha dato i natali, in cui vivono i genitori e il fratello. Ad Alcamo Sara è stata in realtà solo fino ad 11 anni quando sostenuta dalla propria famiglia ha compiuto il passo di lasciare casa e andare a studiare alla Scala di Milano, dopo aver frequentato il già prestigioso Teatro Massimo di Palermo. Anni di sacrifici e di lontanza dagli affetti ripagati ora da questo grande successo personale che inorgoglisce patriotticamente anche chi non ha avuto modo di conoscerla.