ALCAMO. Il consiglio comunale di ieri non aveva potuto votare l’ultimo punto all’ordine del giorno per mancanza di numero legale, e come da prassi il consiglio è stato rimandato ad oggi per votare lo stesso.
Si trattava di una richiesta di variazione del piano regolatore generale per destinare un’area, attualmente destinata a parcheggio per mezzi pesanti (per cui era già stato fatto e approvato un progetto), a distributore di carburante per una ditta privata. Il comune aveva ricevuto precedentemente anche una diffida rispetto a tale variazione in quanto basata su criteri non veritieri e contrari all’interesse pubblico, oltre che risalente ad ormai quasi una decina di anni fa.
Il consiglio conclusosi ieri sulla questione avrebbe dovuto discutere oggi la stessa, ma fantomatiche questioni tecniche hanno portato il comune al ritiro del punto per il momento e il consiglio alla chiusura anzi tempo dei lavori oggi.
Non è chiaro se e quali interessi stiano dietro tale modifica. Ciò che risulta chiaro è che questo “gioco” di tira e molla, conteggi e numeri legali ha portato a riconvocare il consiglio oggi con conseguente esborso dei relativi gettoni di presenza (senza voler considerare anche luce e personale) solo per vedere il comune ritirare il punto all’ordine del giorno. Senza voler cadere in facili considerazioni e luoghi comuni sulla crisi sembra proprio un buon augurio per le festività da parte del Comune e del consiglio ai cittadini, i veri beffati di tutta questa situazione.