Atto di indirizzo del Consigliere Asaro “sull’abolizione corpo di Polizia Municipale e accorpamento ad altro settore”

castellammare siCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il consigliere comunale di “CastellammareSi” Giacomo Asaro ha presentato un atto di indirizzo avente ad oggetto “l’ abolizione corpo di Polizia Municipale e accorpamento ad altro settore”. Il consigliere Asaro nell’atto spiega che “l’attuale struttura organizzativa dell’ente comunale, (delibera di Giunta Municipale n. 76 del 13/11/2008) è suddivisa in settori ove il settore è la struttura di massima dimensione nonchè centro di responsabilità e di coordinamento di uno o più uffici, tra i  settori vi è anche il V settore “Polizia Municipale”, organizzato in  Corpo di Polizia Municipale. Considerato – scrive Asaro – che la legge regionale n.17 del 01/08/1990 prevede la facoltà (e non l’obbligo) per i servizi di polizia municipale con almeno sette addetti di essere organizzati in corpi di polizia municipale lasciando quindi facoltà di scelta all’A.C; che la presenza di autonomo settore per la Polizia Municipale comporta un consistente esborso finanziario per l’ente Comunale in considerazione delle posizioni apicali da retribuire non corrispondenti alla efficienza complessiva dei servizi prestati; che la determinazione del numero dei settori comunali è peculiarità dell’A.C, si consideri la delibera di Giunta Municipale n.76 del 13/11/2008 che ha suddiviso l’allora III Settore in due autonomi (III Lavori Pubblici e Manutenzione e IV Urbanistica e gestione del territorio.”

Considerato altresì – continua Asaro nell’atto presentato nei giorni scorsi – la nota prot.0043478 P.M. 6115 del 03/11/2015 con cui il Comandante della Polizia Municipale ha risposto all’interrogazione presentata dallo scrivente (prot.n. 44964 del 20/10/2015) e dalla quale si evince che il corpo di Polizia Municipale nel periodo 01/01/2015-30/09/2015 ha effettuato solo quattro verifiche sul rispetto dell’ordinanza sindacale n.22 del 15/07/2015 riguardante i limiti alle emissioni sonore, nessuna verifica per violazioni in tema di sicurezza sul lavoro, nessuna sanzione applicata con telecamere di videosorveglianza., nessuna verifica dell’idoneità psico-fisica del guidatori mediante etilometro, solo venti verifiche per violazioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti e sull’abbandono degli stessi in zone vietate, nessuna sanzione comminata per reprimere il fenomeno del randagismo, dell’abbandono degli animali e dei loro rifiuti ed, infine, nessuna iniziativa di sensibilizzazione sociale e diffusione dell’educazione stradale. Ritenuto che ad oggi l’azione del Corpo di Polizia Municipale è stata del tutto disorganica, inefficiente e inadeguata soprattutto nelle sue posizioni, organizzative di comando e coordinamento; che i componenti del predetto Corpo potrebbero svolgere le medesime attuali funzioni essendo assegnati e organizzati in altri settori  per le attività da svolgere  (esempio settore urbanistica per la repressione fenomeno dell’abusivismo e settore SUAP per controllo attività commerciali) e che quindi all’azione amministrativa dell’ente sarebbe comunque assicurata la normale continuità funzionale; che l’inefficienza complessiva dell’azione di coordinamento della Polizia Municipale ha comportato e comporta frequenti disfunzioni nella gestione dei servizi di competenza, che  sfocia in severe critiche da parte dei concittadini e dei numerosi turisti. Impegniamo l’Amministrazione Comunale – conclude – affinché la stessa in prospettiva di una riorganizzazione degli uffici e dei servizi, proceda alla soppressione del Corpo di Polizia Municipale organizzato in V settore (Polizia Municipale) assorbendone  uffici e competenze in altri settori comunali.”

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