Ennesimo arresto all’Ars; questa volta tocca a De Luca, personaggio controverso e fuori dagli schemi. L’uomo che in un solo anno ha cambiato sei partiti e che per suscitare scalpore, tempo fa, era rimasto in mutande in sala stampa, salvo poi usare come pareo la bandiera siciliana. L’accusa è di concussione e abuso di ufficio e sin da subito gli saranno permessi i domiciliari. Adesso è leader di “Sicilia Vera”, benchè avesse parlato di demolire l’Isola non molto tempo.
Le accuse sarebbero legate all’attività di sindaco della cittadina di Fiumedinisi, nel messinese, e non all’attività da parlamentare regionale.