E’ successo nel primo pomeriggio a Carini: forse una compravendita di un fucile fatta in famiglia e nel maneggiare l’arma parte un colpo che raggiunge un bimbo di 4 anni e la madre. L’accaduto necessita ancora di indagini in riferimento alla dinamica, le uniche cose certe sono che il bimbo è stato colpito all’addome e versa in condizioni gravi e la madre necessita di accertamenti medici.
Ad intervenire celermente in soccorso dei feriti i Carabinieri di Carini e il 118, che non hanno perso tempo e subito hanno portato il bimbo e la madre all’ospedale. Arrivati in ospedale si è capito subito che il bimbo era grave e quindi si prevede il trasporto presso l’Ospedale “Villa Sofia”, per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Dalle prime indagini fatte dai Carabinieri , sentite le persone presenti nell’abitazione, hanno accertato la dinamica di cui sopra.
Naturalmente le indagini non si fermeranno alle solo dichiarazione delle persone presenti, ma vi saranno altri accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Carini per identificare tutti i presenti al momento dell’accaduto; se l’arma era regolarmente detenuta; se la stessa era stata lasciata incautamente carica e chi al momento del fatto la maneggiava.
Aggiornamento:
I Carabinieri hanno ulteriormente accertato, che il fucile con matricola e di vecchia manifattura, era allocato su una parete come souvenir, presso l’abitazione di Romeo Giacomo, cugino di Adragna Eleonora, madre di due figli, che era andata a fare visita ai parenti. A quel punto il piccolo di quattro anni, incuriosito avrebbe chiesto allo zio Giacomo Romeo, di mostrargli proprio quel fucile, presumibilmente scambiato per un giocattolo ornamentale. Il Romeo avrebbe impugnato l’arma e puntato la stessa in direzione del minore, simulando così lo sparo.
A quel punto la tragedia, il fucile era carico è pertanto la c.d. rosata di pallini ha colpito in pieno all’addome la giovane vittima e la di lui madre alla gamba.
Il fucile è stato sottoposto a sequestro dai Carabinieri per i successivi accertamenti balistici.
Indagini in corso.
E’ in corso un delicato intervento chirurgico presso l’Ospedale “Villa Sofia” di Palermo, sul piccolo di soli quattro anni, in pericolo di vita.
Sul luogo teatro dell’accaduto è intervenuta la Sezione Investigazioni Scientifiche Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, che sta eseguendo i rilievi tecnici al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, ed accertare la veridicità delle dichiarazioni sin qui rese dai presenti alla tragedia domestica.
Al momento le ipotesi di reato contestate a carico di Romeo Giacomo sono di: detenzione illegale di arma e lesioni gravi.