Rinviata l’udienza che vede l’ex Sindaco Scala accusato di diffamazione nei confronti di Solina

scala solinaALCAMO. A dimostrare il clima tesissimo delle scorse elezioni amministrative ad Alcamo ce lo confermano gli innumerevoli processi scaturiti da quel contesto elettorale. Infatti, al grosso calderone delle vicende giudiziarie, si aggiunge un ennesimo processo. Ieri, il primo appuntamento dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Trapani, G. Visco.

Tra i banchi degli accusati, stavolta, troviamo l’ex Sindaco di Alcamo, Giacomo Scala e Baldassare Carollo, il primo assistito da P. Riggi, mentre il secondo dagli avvocati A. Gucciardo e E. Leone.

Tra le parti offese vi sono l’ex candidato a Sindaco Niclo Solina e i suoi cognati Baldassare e Maria Lucchese, difesi rispettivamente dall’avv. Gaspare Benenati e da Giuseppina Barone.

A far nascere il contenzioso sono state due querele per diffamazione presentate dal candidato a sindaco del 2012, Niclo Solina, e dai suoi cognati Baldassare e Maria Lucchese. Tutti e tre contestano alcune espressioni utilizzate, da parte del sindaco uscente di allora, Giacomo Scala, durante un’intervista di Baldassare Carollo, all’interno di uno spazio autogestito, trasmessa dal 14 al 18 maggio da un’emittente locale.

L’udienza è stata rinviata al primo marzo per motivi di natura tecnici circa il domicilio dell’ex Sindaco Scala.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.