Indagati dalla Procura di Marsala due addetti al museo archeologico di Marsala, avrebbero trattenuto gli incassi degli ingressi
Una truffa in piena regola ai danni del museo archeologico Lilibeo di Marsala. Indagati sono due custodi, Giuseppe Graffeo, 54 anni e Pietro Ferreri di 52. Ai visitatori che facevano ingresso al museo avrebbero consegnato biglietti con la scritta “ingresso gratuito” facendosi però corrispondere il regolare prezzo d’ingresso. In questo modo avrebbero trattenuto il denaro. Ai due custodi è stato notificato l’avviso conclusione indagini preliminari, i casi oggetto d’indagine sono quattro e risalgono al 4 giugno 2015. Il museo archeologico è ben noto per ospitare tra gli altri reperti archeologici la famosa nave punica