Ad Alcamo Piazza della Repubblica mortificata. Foto

Piazza della Repubblica 4Alcamo – Piazza della Repubblica (‘ncapu lu chianu) non è solo una semplice piazza, ma è storia perché ospita il Castello dei Conti di Modica, è cultura perché c’è il Teatro Ciullo D’Alcamo, è “verde” perché in gran parte è composta da una villa, è luogo importante per chi vuole arrivare a piedi in Piazza Ciullo e nel Corso VI Alprile perché c’è un ampio spazio per posteggiare ed è “Social” perché in quanto fermata principale dei Bus è frequentata da studenti e lavoratori, in più sulle sue panchine sostano anziani, bambini e cittadini di altre nazionalità. Qui interagiscono vecchie, nuove generazioni e diverse culture.

Tutto questo fa pensare che Piazza della Repubblica goda da parte dell’amministrazione locale di un’attenzione particolare, ma in realtà non è così, infatti la Villa non è curata, il Castello fino a poco tempo fa era inagibile, e infine nel manto stradale ci sono buche da dove fuoriesce acqua e da una di esse fuoriesce acqua mista a liquame che provoca un odore repellente, specialmente nei periodi di gran caldo (vedi foto). Il risultato è una Piazza della Repubblica  non all’altezza della sua storia. Sia “‘Ncapu lu chiano” che altre parti della città rappresentano una città in decadenza, non solo per la crisi economica, ma anche per una mancanza di sensibilità amministrativa e di una visione politica miope. Questa piazza ha vissuto periodi felici durante la “Primavera Alcamese”, cioé durante i mandati del Sindaco Ferrara, poi si è verificato un tracollo veloce.

Salviamo Piazza della Repubblica!

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteBenenati uomo di “centro-destra” candidato alle primarie del Partito Democratico?
Articolo successivoWorkshop per promuovere la Green Economy. Programma Europeo Civita Capital.
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.