Migranti, un argomento che crea sempre polemiche e discussioni accese, ma quasi mai affrontato per capire meglio il fenomeno. Questo argomento sarà affrontato dall’I.C. Maria Montessori di Alcamo tra il 22 e 28 Febbraio, cioé nella Settimana scolastica della Cooperazione internazionale allo sviluppo. L’evento, nato dall’impegno del Ministero degli Affari Esteri con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo della Settimana è coinvolgere gli alunni italiani sui tre principali temi del progetto “Un solo mondo un solo futuro”: migrazione, sovranità alimentare ed economia globale.
“In una terra, la Sicilia, da sempre considerata cerniera tra le civiltà Mediterranee e Caucasiche, oggi diventata vera a propria porta d’accesso dell’Europa, è fondamentale comunicare agli alunni l’eccezionale importanza dei fenomeni migratori attuali, intesa come irrinunciabile esperienza d’integrazione”, spiegano gli insegnanti coordinatori del progetto. Durante la Settimana della Cooperazione, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Maria Montessori diretto dal Dott. Giovanni Pietro Ilardi incontreranno alcuni ragazzi migranti arrivati dall’Africa nei mesi scorsi, e adesso titolari dello status di richiedenti asilo. Gli studenti potranno in questo modo ascoltare direttamente le storie di esuli che hanno lasciato il proprio Paese d’origine perché flagellato dalle guerre civili, e che adesso sognano un futuro dignitoso all’interno dell’Unione Europea. Si punta a creare una maggiore coscienza critica e civica negli alunni alcamesi. Insieme ai ragazzi rifugiati, gli studenti dell’Istituto alcamese realizzeranno un’opera muraria, su una delle pareti della scuola che rappresenta una prua di una barca, dipinta con i colori della bandiera arcobaleno, universale simbolo di pace. Per la realizzazione dell’opera saranno utilizzati anche i resti di un barcone naufragato sulle coste siciliane, mentre trasportava decine di esuli. Il murales, battezzato semplicemente con il nome “Inizio”, sarà inaugurato sabato 27 febbraio alle ore 11, alla presenza delle principali cariche istituzionali cittadine. Durante la manifestazione verranno liberati in volo alcuni palloncini con i nomi degli esuli, deceduti durante la traversata che doveva portarli nel nostro Paese: molti di loro erano in compagnia degli stessi ragazzi che oggi raccontano la loro storia agli studenti di Alcamo.