ALCAMO. Probabilmente il consiglio di Alcamo è uno dei pochi fa notizia per le cose che non fa non per quelle che porta a termine. Rinviate diverse interrogazioni e anche la proposta di esternalizzazione del piano parcheggi a pagamento. Venerdì, dopo il rinvio farsa del giovedì, si è discusso anche di alcune modifiche al regolamento volte a ridurre alcune incomprensibili norme che di fatto permettono di accedere ai gettoni di presenza anche con pochi minuti di presenza alle commissioni.
Ebbene sono stati soprattutto il consigliere Fundarò e i componenti di Abc a battagliare affinchè si modificassero dei punti e si rendesse il regolamento un po’ più rigido rispetto a quello attuale, di modo che la convocazione di commissioni non diventi solo un modo per sperperare i soldi pubblici.
Non sono mancate le notazioni politiche alla discussione. Il consigliere Sebastiano Dara pur trovandosi d’accordo su molti emendamenti di Fundarò ha voluto chiedergli come mai questa tardiva conversione verso questo risparmio della spesa, considerato che già tante volte in passato Abc aveva proposto accorgimenti che non erano stati recepiti da molti consiglieri, e tra questi Fundarò. Che fosse necessario un regolamento più appropriato appare ovvio dall’esterno ma la discussione protrattasi per gran parte della durata del consiglio non ha prodotto che un nulla di fatto e piuttosto tante incomprensioni linguistiche e logiche. Emblematica è stata la dichiarazione della consigliera Vario che ha voluto rimandare al prossimo consiglio le decisioni di modifica, in quanto sarà ormai la prossima legislatura ad usufruire di questo regolamento.