CASTELVETRANO. Continuano i botta e risposta tra i vari gruppi politici di Castelvetrano. Dopo Udc, Ncd, Area Popolare e Castelvetrano Futura torna a parlare il Partito Democratico dopo il comunicato dei giorni scorsi da cui si era scatenato questo caos: “I comunicati diffusi dai componenti di NCD, UDC e Castelvetrano Futura rappresentano l’ennesima dimostrazione che il Sindaco Errante e la sua maggioranza sanno esclusivamente scaricare sugli altri le proprie responsabilità.”
Dimissioni sì, dimissioni no, non è ancora chiaro come intendano muoversi i vari consiglieri e i relativi gruppi a cui appartengono. Al momento solo Castelvetrano Futura ha presentato le dimissioni per i suoi 3 consiglieri, ma su questo il Partito Democratico appare contrariato: “Se le loro dimissioni odierne servono a togliere dall’imbarazzo la città che tanto dicono di amare, non si capisce perché non le hanno presentate prima: il 25 gennaio prima del Consiglio in cui è ritornato il consigliere Giambalvo quando il PD le ha proposte per tutti, Consiglio, Sindaco e Giunta, proposta che venne definita populista e demagogica dallo stesso Sindaco; il 01 marzo durante il Consiglio comunale in cui il PD ha proposto la sospensione delle indennità di funzione e ribadendo la necessità di isolamento di Giambalvo; il 04 e 05 marzo nella conferenza dei capigruppo durante la quale il Sindaco Errante ci ha comunicato quanto riferito dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza sui problemi del Consiglio comunale, aldilà del caso Giambalvo, salvo poi negare le sue stesse parole, e sulla opportunità di far dimettere 16 consiglieri.”
“Le dimissioni dei consiglieri del PD, già consegnate nelle mani del Presidente del Consiglio sabato mattina come gesto politico di responsabilità per salvaguardare le istituzioni della nostra Città da ogni e qualunque condizionamento o pressione esterne, sono state protocollate questa mattina.- continuano dal PD- Il Sindaco Felice Errante rimane l’unico responsabile di questa paralisi amministrativa: avendo la maggioranza in Consiglio, e nella chiara posizione di non dimissioni del consigliere Giambalvo, avrebbe potuto “togliere dall’imbarazzo” la Città molto tempo prima invece di farci assistere all’impietoso spettacolo mediatico degli ultimi tempi.”
Critiche neanche troppo velate e all’indirizzo soprattutto del primo cittadino da parte del Partito Democratico: “La solita immaturità politica del Sindaco che ancora una volta sfugge da ogni confronto democratico e da ogni libero dibattito, mortificando la rappresentanza democratica: fa sciogliere il Consiglio comunale mentre lui continua ad amministrare senza più controllo e indirizzo dell’organo di rappresentanza dei cittadini.”