Massimo Fundarò esponente di Sinistra Italiana ha espresso, in un comunicato, la propria posizione sui 27 consiglieri comunali di Castelvetrano dimissionari: “I 27 consiglieri comunali di Castelvetrano hanno avuto un apprezzabile sussulto di dignità. Nonostante fosse trascorso circa un mese dall’appello del vicepresidente della Commissione Nazionale Antimafia Claudio Fava,hanno, infine, convenuto che non era possibile rimanere in un consiglio comunale in cui sedeva anche Lillo Giambalvo.
La stessa determinazione a fare chiarezza non è stata mostrata ne’ dal sindaco Errante,ne’ soprattutto dall’on. Ruggirello, alla cui corrente politica faceva riferimento Giambalvo, suo sodale e sua diretta emanazione politica.
Per quanto il PD di Castelvetrano abbia preso nettamente le distanze da Giambalvo, è imbarazzante il silenzio dei vertici regionali sul ruolo ambiguo tenuto dal deputato trapanese.
Credo che sia opportuna e necessaria, da parte di Ruggirello,una sconfessione esplicita, su questi temi in Sicilia non sono ammessi tentennamenti ed ipocrisie”.