Si è svolto sabato 12 marzo presso il centro congresso Marconi di Alcamo l’ incontro sul diritto allo studio promosso e coordinato dall’associazione Longarico, in collaborazione con Città Attiva. Alla presenza del presidente dell’ ERSU, dott. Alberto Firenze , dei rappresentanti degli studenti nel Senato Accademico, Giuseppe Bonano e Stefano Di Ganci , del candidato sindaco del PD , Vincenzo Cusumano e del componente del CDA dell’ Università di Palermo, Ignazio Filippi si è dibattuto dinanzi ad una platea di giovani universitari e liceali , di quel “Diritto allo studio”, costituzionalmente garantito , di cui la Regione si fa carico attraverso L’ ERSU.
L’Ente Regionale per il diritto allo studio (ERSU), ha lo scopo di sostenere economicamente il percorso formativo degli studenti meritevoli che seppur“privi di mezzi hanno diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi”, assegnando annualmente , per concorso, borse di studio, e offrendo servizi residenziali, di ristorazione e altre provvidenze per agevolare il percorso dei meno abbienti. Obiettivi però, che come è emerso dagli interventi che si sono succeduti, spesso si imbattono in tagli alla cultura e all’Istruzione, che sottraggono i fondi all’uopo destinati, causando ritardi nei trasferimenti all’ ERSU e per tanto nella corresponsione delle borse di studio ai vincitori. Il convegno ha trattato anche argomenti legati alla necessità di un’ offerta formativa più rispondente alle esigenze del territorio, che come ha sottolineato Vincenzo Cusumano,crei le giuste sinergie tra l’Università e la realtà territoriale sulla quale insistono le nostre aziende, per renderle competitive, tecnologicamente in grado di andare oltre quei confini reali , che il mondo virtuale, come ha evidenziato Ignazio Filippi, con un click ha scardinato.
Il grido unanime dei giovani è stato lanciato a tutti i livelli , affinché l ‘ interazione tra i comuni, la Regione e l’ ERSU possa dare le giuste risposte ed evitare ulteriormente la migrazione di tante eccellenze siciliane . Si è parlato anche del problema legato al numero chiuso dei corsi di laurea ,che spesso incentiva chi economicamente può permetterselo, ad optare per università del nord e infine si è posta l’attenzione sull’opportunità di intervenire con più efficacia sulla fase di orientamento offerta dall’ ERSU ai giovani maturandi. Con l’auspicio che le tante parole spese possano tramutarsi in fatti concreti, il coordinatore Vito Bongiovanni ha congedato i partecipanti esortandoli a farsi promotori di un ulteriore incontro con l’Assessore Regionale al ramo, On. Bruno Marziano.
Di Claudia Lentini