ALCAMO. Non si placano e probabilmente non si placheranno nemmeno nel prossimo futuro le polemiche attorno ai centri di accoglienza. Diverse volte in via Foscolo ad Alcamo si è assistito a rappresaglie e momenti di panico.
Oggi la situazione in via Ugo Foscolo è quella che è possibile constare nelle foto, porte del centro per minori divelte e buttate sul marciapiede, non è ancora ben chiaro se in segno di protesta, come altre ce ne sono state in passato.
La questione è delicata perchè quello che appare come un puro atto dimostrativo è spesso frutto di questioni molto più complesse e legate ai tempi di ottenimento dei documenti utili ad ottenere lo status di rifugiati e similari. Spesso ciò che passa dall’opinione pubblica è invece un tentativo di giustificare il razzismo e la discriminazione attraverso un “vengono a distruggere le nostre città”. Non vuole essere un tentativo neanche questo di giustificare atti scorretti ma di guardare al fenomeno con un’ottica più complessa e inclusiva di tutte le ragioni per cui questi atti accadono.