CASTELLAMMARE DEL GOLFO. L’associazione “Cambiamenti” torna a parlare sulle misure in “Somma urgenza”. Un argomento che ha creato parecchie polemiche e malumori a Palazzo Crociferi. L’argomento è stato trattato anche durante il Consiglio Comunale dello scorso 14 Marzo.
“Attraverso un’ interpellanza – scrive Cambiamenti – con la quale chiedevamo informazioni e chiarimenti sugli affidamenti c.d. diretti, volta a comprendere la frequenza del ricorso a tale procedura da parte del Comune di Castellammare, denunciavamo i numerosi affidamenti che, sebbene avessero ad oggetto interventi di manutenzione, sono stati effettuati per motivi di “somma urgenza”.”
“Purtroppo, la risposta del Sindaco è stato l’ennesimo imbarazzante tentativo di arrampicata sugli specchi. Infatti, – continua l’associazione Cambiamenti – non possiamo accettare che questo sia l’unico modo celere per svolgere alcuni lavori, a causa dell’incapacità di questa Amministrazione di organizzare una programmazione adeguata degli interventi di manutenzione; così come il ricorso a tale procedura non può essere giustificata dal regime dei dodicesimi relativamente alla gestione economica dell’Ente.”
“Ribadiamo che nei lavori di somma urgenza possono rientrare solo e soltanto quelli necessari a rimuovere pericoli per la pubblica incolumità e non anche quelli a “corredo” che, sebbene necessari, potrebbero essere espletati con normali gare e previsti per tempo.”
“Non si possono giustificare, per negligenze dell’Amministrazione, tutte quelle lavorazioni che possono essere programmate per tempo e affidate con gara. Tutto ciò, infatti, riteniamo sia un’offesa a tutti i cittadini onesti che rispettano la legge ed evidenzia ancora una volta l’incapacità di un’amministrazione poco attenta, superficiale e inadeguata a gestire la cosa pubblica. Non possiamo giustificare, inoltre, l’assordante silenzio da parte del Consiglio Comunale sull’argomento. Per tale motivo, il nostro Consigliere Comunale Vitalba Labita ieri, durante l’incontro della IV Commissione Consiliare Permanente, nella qualità di Presidente della stessa, ha chiesto che sia proprio la Commissione competente in materia di lavori pubblici ad assumersi l’onere di vigilare sulla gestione degli affidamenti d’incarico in somma urgenza, chiamando così le varie forze politiche ad una assunzione di responsabilità. I membri della Commissione – concludono – si sono mostrati sensibili e disponibili a svolgere questo ruolo, pertanto nei prossimi giorni sarà importante passare ai fatti.”
Proprio in merito siamo andati a sentire il Sindaco Nicolò Coppola che ribadisce la posizione espressa in Consiglio Comunale: “Abbiamo già chiarito e spiegato gli interventi in Somma Urgenza in Consiglio Comunale, credo sia abbastanza. Nel 2013 sono stati affidati 16 lavori di cui 6 per riparazione di impianti e condotte idriche; 4 per la sistemazione esterne danneggiate da nubifragi e forti piogge; 3 per pericoli di crolli nelle scuole e negli uffici comunali; 2 per pericoli di crollo al cimitero e 1 per sistemazione di fognature. Nel 2014 – spiega il Sindaco Coppola – sono stati affidati 12 lavori di cui 3 per riparazioni di impianti e condotte idriche; 2 per la sistemazione di strade esterne danneggiate da nubifragi e forte piogge; 5 per pericolo incendi e 2 per sistemazione di fognature. Nel 2015 sono stati affidati 5 lavori in Somma Urgenza di cui 3 per riparazione di impianti e condotte idriche; 1 per pericoli di crolli nelle scuole e negli edifici comunali e 1 per pericoli di costone roccioso. I lavori in Somma Urgenza – conclude –relativi ad impianti e condotte idriche rappresentano il 35% degli affidamenti, cosa che è avvenuta anche nella passata legislatura. Oggi l’Eas non garantisce più le riparazioni degli impianti idrici che adesso spettano all’Amministrazione Comunale.”