Con una nota stampa l’NCD di Castellammare del Golfo risponde al Sindaco Coppola che sulla TARI aveva invitato tutti al dialogo (Articolo). Pubblichiamo per intero:
“Preso atto dell’invito fatto dal Sindaco ai consiglieri ed alle forze politiche, comunica quanto segue.
Evitando di entrare nel merito delle motivazioni che hanno indotto il Sindaco a scrivere la lettera , per non alimentare quella spirale di colpe e responsabilità che certamente non faciliterebbero la ripresa del dialogo, auspicata dal primo cittadino, tuttavia, non possiamo non sottolineare che questo atto-e parliamo della TARI-, altro non è che il frutto di un clima politico che si è instaurato negli ultimi tempi, e che , alimentato da veleni e accuse , sta facendo vivere ai cittadini di Castellammare una preoccupante fase di stallo che, certamente, non può essere addebitata ad una opposizione che non aveva i numeri per imporsi, ma ad una maggioranza che ha fallito nei confronti della cittadinanza.
Prima la fuga del cons. Motisi,le indigestioni del cons. Blunda, il cambio di casacca del cons. Cassarà, poi le lettere al veleno del trio Marchese-Bucca- Cusumano ,il primo ex assessore ai lavori pubblici poi passato allo sport, il secondo Presidente del Consiglio ,” sfiduciato” oltre che dall’opposizione da parte della sua stessa maggioranza ed il terzo, ingegnere capo , responsabile deI lavori pubblici. Infine l’abbandono del cons. Foderà dal gruppo di articola 4 ed il il passaggio all’opposizione prima dei cons. Ancona e Di Bartolo , seguiti, poi, dal vicesindaco Canzoneri e dal cons. Paradiso. Il tutto condito con le ricorrenti esternazioni del cons. Maltese del PD, che sempre più a fatica vengono messe a tacere. E, come se non bastasse, le quotidiane contrapposizioni di alcuni dirigenti che , non arginate da una amministrazione forte, non solo non danno respiro alle grandi opere, ma non fanno andare avanti neanche l’ ordinario.
Naturalmente questo “cortile politico, amministrativo e burocratico”non fa altro che danneggiare i cittadini perchè perdendo tempo con il “nulla” vengono trascurate le vere cose importanti: il porto il depuratore, la gestione del servizio dei rifiuti, la nuova pianificazione del territorio ecc…, costringendo, nel frattempo, i nostri giovani a partire.
Per questo crediamo che sia venuto il momento di dire basta e, considerando l’invito fatto dal sindaco come una presa d’atto del fallimento dell sua maggioranza, apprezziamo la volontà dello stesso di rivolgere un appello a tutti i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione,già da noi precedentemente auspicata e proposta.
Naturalmente, accanto all’invito fatto dal sindaco, ci aspettiamo, dallo stesso, alcuni passi che possano rendere concreta questa nuova stagione che ,crediamo, non può prescindere dall’ azzeramento di tutte le cariche amministrative e da una nuova impostazione della macchina burocratica del comune che veda la rotazione dei dirigenti.
Riteniamo che queste premesse ,da attuare immediatamente, possano essere il preludio , con l’aiuto di tutto il consiglio, alla formazione di una alleanza di fine consliatura, con un nuovo programma chiaro e preciso e con uomini nuovi dotati di entusiasmo energie e competenze da spendere nei confronti dei nostri cittadini.
Su questa linea , il gruppo consiliare del NCD, è pronto a dare il proprio contributo”.