Camassa presidente del Tribunale di Marsala

Il voto oggi a Palazzo dei Marescialli sede del Consiglio superiore della Magistratura

Alessandra_CamassaIl Csm ha votato, Alessandra Camassa, trapanese, in carriera giudiziaria da 30 anni, da sei anni presidente di sezione a Trapani , è il nuovo presidente del Tribunale di Marsala, succedendo così a Gioacchino Natoli oggi presidente della Corte di Appello di Palermo. La carriera del presidente giudice Camassa cominciò proprio a Marsala, sostituto procuratore con Paolo Borsellino, fu lei a raccogliere testimonianze importanti contro le cosche di Cosa nostra come quelle di Piera Aiello e della giovanissima Rita Atria, mentre la mafia insanguinava la Valle del Belice. Poi passò nei collegi giudicanti sempre a Marsala fino al 2000 quando arrivò a Trapani, dove è stata anche giudice del Tribunale delle misure di prevenzione, presiedendo da ultimo il collegio che si sta occupando della proposta di confisca dei beni all’ex deputato Pino Giammarinaro.
Dal 2000 al Tribunale di Trapani è giudice monocratico, in collegio e in Corte d’Assise, fino ad arrivare all’incarico di presidente di sezione. Un ricco curriculum che comprende anche docenze presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Palermo e nelle Scuole di specializzazione e forensi. Il giudice Camassa ha ricoperto anche incarichi all’interno dell’Anm, l’associazione nazionale magistrati. Impegnata anche culturalmente, è suo il testo di una rappresentazione teatrale da tempo portata in scena in parecchi teatri, il titolo è “Paolo e Giovanni”, un colloquio tra i giudici Falcone e Borsellino che lei immagina tornare ad incontrarsi dopo le stragi che li hanno visti vittime della violenza stragista mafiosa. Performance di recente proposta, lo scorso 23 maggio, all’interno del Tribunale di Trapani

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.