500 dalla fondazione di Castellammare, il Sindaco chiede “sostegno economico” per le celebrazioni. Cinzia Plaia: “Tardivo iniziare adesso”

castellammare_castello_normannoCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Invece che i riflettori su Castellammare si accendono le polemiche per le  celebrazioni del 500esimo anniversario della fondazione di Castellammare del Golfo, da quest’anno Città grazie al titolo onorifico concesso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Dopo il duro attacco di “Cambiamenti” sulla mancata programmazione turistica arriva un altro duro colpo per l’Amministrazione comunale. Il Sindaco Coppola infatti è alla ricerca di “sostegno economico” a causa del “momento di profonda crisi economica che stanno attraversando tutti gli Enti Locali”. Con una lettera si cercano quindi “sponsor” per la buona riuscita delle celebrazioni.

Proprio in merito pubblichiamo, in risposta alla lettera del Sindaco Coppola, la lettera di Cinzia Plaia, presidente dell’associazione degli Albergatori di Castellammare e Scopello e componente del comitato culturale per le celebrazioni dei 500 anni:

“Egregio Signor Sindaco,

Ricevo oggi la sua lettera in merito alle celebrazioni dei 500 anni con cui richiede un sostegno economico per le manifestazioni di “spessore”, l’invito è rivolto agli operatori economici, alle aziende ed alle associazioni di Castellammare del Golfo richiamando l’interesse sulla celebrazione dei 500 anni.

Mi chiedo Signor Sindaco come al 03 Giugno si possa parlare ancora di eventi da predisporre. Un’ occasione così importante come l’anniversario della fondazione di una città, avrebbe meritato, e così è stato in molte altre località, un impegno e una programmazione di almeno un anno al fine di celebrare degnamente e dimostrare tutto l’amore per il proprio Paese.

La stagione turistica è iniziata da un po’ , ritengo che sia inutile sottolinearle che è forse tardivo iniziare adesso a predisporre e programmare eventi perché, ormai, chi doveva organizzare una vacanza l’ha già programmata e questi eventi non sarebbero più di attrattiva turistica e motivo di promozione per attirare nuovi ospiti, ma come al solito si ridurrebbero alla classica estate castellammarese.  Utile certamente a noi cittadini e motivo ludico anche per chi soggiorna in quel periodo; ma di fatto non fanno parte di una programmazione turistica. Di fatto non costituiscono un motivo di scelta, per un viaggiatore, di una meta piuttosto che un’altra.

In quanto membro del comitato dei 500 anni da Lei voluto, mi risulta che il comitato sia stato convocato due volte, in Febbraio e in Aprile, senza trovare mai un quid. Quasi retorico dire che la storia si ripete,  comitati, commissioni, gruppi di lavoro…., tutto tempo sprecato.Castellammare_del_Golfo

E’ palese a tutti Il suo mancato impegno ad attivare un percorso di strategia turistica che vedesse impegnato Lei in prima persona e la sua Amministrazione a ordinare e  strutturare questo Paese con lo scopo di promuovere un’ospitalità cittadina all’altezza di una destinazione turistica quale Castellammare è.

Si Signor Sindaco, noi non siamo un Paese a vocazione turistica, siamo una DESTINAZIONE, e lo siamo diventati grazie  al lavoro instancabile dei tanti operatori collegati direttamente e indirettamente al turismo che ci mettono la faccia ogni giorno, che investono il proprio denaro e che con rammarico stanno vedendo questo paese tornare 30 anni indietro, in balia di una Amministrazione aliena da un contesto, che parla ancora di vocazione turistica e di turismo solo come tema di propaganda politica.

Più di una volta la nostra  Associazione ha tentato di sensibilizzare la Sua Amministrazione ad assolvere un compito di organizzazione del territorio finalizzato ad una programmazione turistica.

Più volte abbiamo proposto strategie e obbiettivi da raggiungere finalizzati a rendere Castellammare e Scopello delle perle di questo golfo, come meritano.

Siamo felici che l’immagine di Scopello sia stata presentata al mondo, ma lo siamo un pò meno quando raggiungendo il borgo medioevale vediamo abbandono e assenza di decoro urbano.

Che dirle Sindaco restiamo in attesa di conoscere eventi, progetti, programmazioni, assessori, consulenti, e nel frattempo ci perdoni se continueremo a fare la nostra strada, a lavorare nelle mille difficoltà del nostro territorio, facendo spallucce alle solite rimostranze degli ospiti, con la stessa risoluzione di sempre, forse solo un po’ più rassegnati  e con un’unica speranza: che la “nuttata” passi presto.

Le ricordo che mai  le è mancato il nostro supporto economico, infatti l’imposta di soggiorno è  un contributo versato quasi solo esclusivamente alle casse del Comune  dai nostri soci con serietà come ben si addice ad Operatori turistici consapevoli.

Con questo non ritengo che il nostro compito sia finito, ma sicuramente largamente profuso, continueremo a offrire il nostro contributo alla Città e non certo in cerca di promozione o pubblicità, ma responsabilmente e secondo possibilità e disponibilità, certi che parimenti Lei e la Sua Giunta sapranno assumersi  le corrette responsabilità del precario bilancio comunale e della  mancata programmazione turistica.

Cordiali saluti

Cinzia Plaia
Presidente  A.A.C.S.”

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.