Di Antonella Lipari
“Riconoscersi. Volti e luoghi nell’arte a quattro mani” è il titolo di una mostra pittorica ideata e creata da chicrì, due artiste alcamesi: Chiara Benenati e Cristina Pizzitola.
L’evento si è tenuto alla “Sala Congressi Marconi” dal 4 all’8 Giugno scorso. Si è trattato di una mostra di dipinti realizzati in parte dal duo chicrì, in parte dagli allievi (giovani e meno giovani) dei laboratori tenuti dalle stesse pittrici.
Chiara Benenati e Cristina Pizzitola sono due giovani talenti della pittura made in Alcamo.
In questo breve percorso narrativo, colorato, ricco di emozioni e di sensazioni leggere ed accattivanti, il viaggiatore immaginario è tornato bambino, è divenuto adulto ed è tornato nuovamente giovane e spensierato.
Chicrì evoca il chicchirichì del gallo, e allora: SVEGLIA!
Quando la lotta si fa dura i duri cominciano a combattere! E allora: riscopri l’orgoglio di essere alcamese, ma con la A maiuscola! Ripensi alle tue radici, ai rami di un immenso albero di ulivo che ti rammenta la voglia di sognare ad occhi aperti, la voglia di viaggiare, la voglia di volare, l’immensa voglia di restare, di restare qui ad Alcamo, qui in Sicilia.
Il desiderio di non andar via si concretizza nell’energia e nella passione che spinge i giovani alcamesi ad organizzarsi in efficienti gruppi di lavoro.
Ci si riferisce a manifestazioni culturali, come Alcart e Nuove Impressioni, che conferiscono alla città nuova luce e nuove possibilità di rinnovamento.
Nonostante i limiti ed i problemi della nostra terra c’è chi decide di rimanere perché crede nel cambiamento, che, però, non deve rimanere semplicemente un sogno.
Il richiamo della Terra è troppo radicato in chi nasce in questo locus amoenus. Siamo dei privilegiati e, invece di restare, abbandoniamo tutto per cercare fortuna altrove, ma dove?!
Chicrì è stata un’occasione per apprezzare ancora di più il forte legame che ci tiene ancorati a questa Terra amata e maltrattata. Un viaggio emozionante, durato poco più di un’ora.
Ergo… Sveglia Alcamo, Sveglia Alcamesi, Sveglia Giovani! Il Futuro è nostro! Giochiamoci le nostre carte, cioè sfruttiamo le nostre capacità, sfruttiamo ciò che la nostra Amata Terra Sicana ci offre.