Entro gli 11 mesi successivi al rientro dopo la maternità obbligatoria, al posto del congedo parentale, le neomamme lavoratrici possono usufruire il voucher baby sitter o asili nido, ovvero di un assegno per pagare le spese di una baby sitter o di un asilo nido pari a 600 euro al mese per sei mesi.
La coordinatrice territoriale Pari opportunità Uil Trapani Antonella Parisi invita le neo mamme trapanesi ad usufruire di questa importante misura per conciliare tempi di vita domestici e di lavoro.
“Il Bonus Bebè 2016 è un’occasione da non perdere – afferma -. Già dal 1° febbraio 2016 è disponibile sul sito dell’INPS la procedura telematica che consente la presentazione della domanda di accesso per il voucher baby sitter o asilo. Possono presentare domanda le lavoratrici dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, le lavoratrici iscritte alla gestione separata INPS, le ibere professioniste non iscritte ad altra forma previdenziale obbligatoria e non siano pensionate e le lavoratrici autonome non parasubordinate”.
Il contributo per la retta dell’asilo sarà erogato direttamente dalla struttura. Il servizio baby sitter viene erogato attraverso il sistema dei buoni lavoro che saranno ritirati dalle lavoratrici presso la sede provinciale INPS entro e non oltre 120 giorni dalla ricezione della comunicazione di accoglimento della domanda. La madre potrà ritirare i voucher in un’unica soluzione oppure scegliere di ritirarli a cadenza mensile. Il mancato ritiro o il parziale ritiro comportano la rinuncia del voucher.
La domanda va presentata all’INPS oppure tramite CAF o patronato. Nelle sedi provinciali del CAFUIL è possibile avere maggiori informazioni.