I carabinieri scoprono a Marsala altre due piantagioni. Un arresto
Continuano senza sosta i pattugliamenti del territorio marsalese da parte dei carabinieri. Le ultime perlustrazioni hanno portato alla scoperta di due piantagioni, una addirittura dietro l’ospedale “Paolo Borsellino”. Un’altra nel giardino di casa di un uomo che è stato arrestato. Il fermo risale a venerdì scorso, quando durante una ispezione, tra le contrade Ventrischi e Pastorella, i militari della Stazione di San Filippo, insieme al gruppo dei “Cacciatori”, hanno tratto in arresto Nicolò Titone , marsalese di 41 anni. L’arresto è scattato a seguito della scoperta di una piantagione di marijuana che Titone coltivava in un terreno attiguo alla sua abitazione, in totale 125 piante, occultate tra la vegetazione già presente. Titone adesso si trova posto agli arresti domiciliari per ordine del giudice del Tribunale di Marsala. La scoperta di questa nuova piantagione, fa seguito ai diversi arresti operati nelle ultime settimane ed al rinvenimento di 18 piante di cannabis indica, lungo il letto del fiume Sossio, dietro l’Ospedale Civile di Marsala, avvenuta lo scorso mercoledì durante una battuta effettuata dai Cacciatori di Calabria proprio lungo la fiumara, per cui sono in corso indagini per risalire ai responsabili.