In manette il presunto autore dell’omicidio del maresciallo Mirarchi
E’ stato arrestato il presunto autore dell’omicidio del maresciallo capo dei carabinieri Silvio Mirarchi. La stretta investigativa attuata nel marsalese dai carabinieri con il supporto del Ros e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, che in queste settimane ha portato alla scoperta nelle campagne tra Marsala, Mazara e Petrosino di numerose piantagioni di marijuana, e all’arresto di chi se ne prendeva cura, ha quindi ottenuto il risultato sperato. L’arrestato, le cui generalità ancora non sono state rese note, sarebbe un quarantenne italiano. Domani presso il comando provinciale dell’Arma si svolgerà una conferenza stampa alla presenza del neo procuratore della Repubblica di Marsala Vincenzo Pantaleo, mentre le indagini sono state coordinate dal pm Anna Sessa. Mirarchi fu ucciso la sera del 31 maggio scorso mentre con un collega si apprestava a fare irruzione in una serra dove erano stati notati movimenti sospetti, pensavano ad una banda che stava mettendo a segno un furto. In quella sera invece era cresciuta una piantagione di 6 mila piante di marijuana e i custodi non esitarono a far fuoco contro i due carabinieri, colpendo a morte il maresciallo Mirarchi. L’indomani fu arrestato il proprietario, un agricoltore di Partinico, Francesco D’Arrigo di 50 anni