Sicilia Futura, partito dell’ex Sindaco di Alcamo Giacomo Scala, interviene sul caso dei rifiuti ad Alcamo. Pubblichiamo per intero il comunicato: “Occorrono iniziative contingibili ed urgenti per affrontare l’emergenza rifiuti nella nostra città, le soluzioni ci sono e vanno adottate! I sindaci hanno strumenti legislativi che gli permettono di superare nell’immediato l’emergenza, bisogna utilizzarli prendendosi la responsabilità.
Oggi la città non ha bisogno di essere ulteriormente sensibilizzata a ridurre al minimo la produzione di indifferenziata, i cittadini di Alcamo nel tempo hanno dimostrato che sono sensibili a questo tema visto che Alcamo è (era sic !) una delle città con la percentuale più alta di raccolta differenziata della Sicilia.
Non crediamo che la colpa sia del Sindaco Surdi, ma critichiamo il metodo di come si sta affrontando questa emergenza.
L’art 191 del D.Lgs. 152/06 prevede che il Sindaco possa emettere, nell’ambito delle proprie competenze , ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a forme speciali di gestione dei rifiuti anche in deroga alle disposizioni vigenti garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente.
In questo momento bisogna continuare la raccolta e depositare in dei cassoni scarrabili da utilizzare come area di stoccaggio, e non è un problema di costi che sarebbero risibili.
I sindaci di Calatafimi-Segesta, Castellammare del Golfo, Buseto Palizzolo, e altri in Sicilia, hanno già emesso le ordinanze come da noi suggerito.
Dire solo è colpa di Crocetta e del suo governo non serve a superare l’emergenza e fa scivolare nell’irredimibilità di “Sciasciana” memoria l’azione dell’amministrazione alcamese. Le aspettative sull’amministrazione a 5 stelle non sono queste”.