PARTANNA. La sua città commemorerà questo pomeriggio a partire dalle 18 la giovane Rita Atria, morta 24 anni fa, una settimana dopo la strage che aveva portato via la sua unica e ultima speranza, il giudice Paolo Borsellino.
Rita si era ribellata alla propria famiglia, al volere materno di non collaborare con la giustizia, e al ricordo paterno di una vita che la mafia aveva più e più volte stravolto. Con la cognata Piera Aiello si trovava al sicuro poichè aveva cominciato a collaborare.
Oggi la ricorda la città, la ricordano le associazioni come Libera, la ricorda la chiesa che alle 18:30 darà avvio ad una messa commemorativa presieduta da Don Pino Biondo. Alle 19:30 una corona di fiori verrà deposta, e si potrà dare avvio ad un momento di riflessione e ricordo di Rita.