La vicenda dell’approvvigionamento idrico da pozzi privati, dopo la revoca dell’autorizzazione a usarli, aveva sollevato varie polemiche. In un primo momento sembrava che l’amministrazione comunale andasse avanti decisa sulla strada di far utilizzare il solo “Bottino” per l’approvvigionamento di acqua da parte degli autotrasportatori, invece in una riunione, che si è tenuta il 19 Agosto 2016, presente la giunta, l’ufficio tecnico e il deputato europeo Corrao, sembra che il comune sia ritornato sui suoi passi e quindi la decisione di “autorizzare” di nuovo i pozzi privati, ma contemporaneamente far fare dei controlli così che l’accesso ai pozzi, previo opportuno controllo della qualità delle acque, sia garantito a tutti.
In un social a tal proposito il Sindaco scrive: “Per evitare di far ricadere sui cittadini una gestione dell’acqua approssimativa e caotica, dovuta alla mancanza di programmazione da parte delle amministrazioni precedenti, abbiamo raggiunto con l’Ufficio Tecnico di Alcamo e con il Genio Civile di Trapani, un’intesa comune nell’ottica di tutelare il diritto fondamentale dell’uomo ad avere l’acqua nelle proprie abitazioni, con l’impegno immediato di regolamentare la gestione dei pozzi, nella massima trasparenza e attraverso un regolamento che dovrà essere predisposto, discusso ed approvato in consiglio comunale”.