CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il faro del porto di Castellammare del Golfo sembra destinato ad aprire un altro caso politico. I Consiglieri di opposizione Stefano Cruciata e Vitalba Labita infatti ci hanno spiegato che l’atto presentato in consiglio comunale lo scorso 19/02/2015 dal gruppo “Cambiamenti”, avente ad oggetto “il ripristino del corretto funzionamento del fanale di destra a luce verde fissa installato all’estremità della diga foranea del porto di Castellammare del Golfo, posto a segnalazione dell’ingresso al porto” è stato bocciato perché ritenuto dalla maggioranza politica “aria fritta”. A chiamarlo così il consigliere Comunale di maggioranza Giuseppe Cruciata, come si legge nel verbale di consiglio pubblicato sul sito del comune. Lo stesso Sindaco Coppola dichiarò di essere in linea con i consiglieri di maggioranza nel considerare l’atto d’indirizzo non condivisibile in quanto la materia non è di competenza del Comune. Con dodici voti contrari, quindi, l’atto di indirizzo non è stato approvato.
Oggi che il problema è stato sollevato dalla lettera di un privato cittadino e successivamente approfondito da un nostro articolo, i consiglieri Stefano Cruciata e Vitalba Labita non nascondono tutta la loro amarezza e ad Alqamah.it dichiarano: “Il gruppo consiliare “Cambiamenti” nel febbraio 2015 si è visto bocciare con motivazioni assurde e pretestuose portate avanti da una maggioranza consiliare politicamente miope, una mozione che mirava a mettere in risalto il problema serio del malfunzionamento delle luci di segnalazione dell’imboccatura del porto in ausilio alla navigazione notturna e a trovarvi una soluzione adeguata. La bocciatura di quell’atto – aggiungono Cruciata e Labita – fu l’ennesima dimostrazione di come approssimativamente sia stata e venga tutt’oggi governata questa città. A distanza di un anno e mezzo apprendiamo che l’amministrazione ha finalmente deciso di farsi carico della questione a seguito della lettera di denuncia di un privato cittadino; ciononostante – concludono – siamo profondamente amareggiati e delusi dal modus operandi di questa amministrazione che, pur di ostacolare le forze di opposizione e di non riconoscerne il valore politico, pur di non trovare serie e tempestive risposte ai problemi dei cittadini, continua a mortificare Castellammare e i suoi abitanti, amministrando con superficialità e in ragione delle solite, vecchie, inutili schermaglie politiche che costringono e costringeranno sempre Castellammare e i suoi abitanti a volare basso…sempre più.”