CALATAFIMI. Il gruppo consiliare del PSI di Calatafimi Segesta, composto dai consiglieri Vincenza Vanella, Massimo Accardo e Dario Ardito, chiarisce la situazione in merito alla nomina del commissario da parte dell’assessorato agli enti locali e all’ipotesi di un rischio commissariamento del consiglio comunale.
La nomina del commissario, secondo il PSI, è avvenuta conseguentemente alla mancata approvazione del bilancio consuntivo entro il 30 aprile da parte della giunta municipale. Per queste motivazioni i consiglieri considerano una mera strumentalizzazione ed un falso allarmismo pubblicizzare sugli organi di stampa la notizia che il consiglio comunale verrà commissariato.
Ad oggi, 13 settembre 2016 – scrivono i consiglieri – non si è nemmeno discusso dell’argomento bilancio consuntivo. Nel consiglio straordinario dell’ 8 settembre 2016 il gruppo non ha ritenuto opportuno votare favorevolmente alla straordinarietà del suddetto consiglio , in quanto il presidente Salvatore Lanza ha pubblicamente dichiarato che ha indetto un consiglio straordinario per una sua personale valutazione quindi per il gruppo non vi erano le condizioni per votare positivamente l’argomento.
Il presidente poteva – sottolinea il gruppo del PSI – “visto i 40 giorni di tempo che aveva a sua disposizione” convocare un normale consiglio comunale ordinario così da consentire a tutti i consiglieri una più incisiva azione politica, affrontando oltre al bilancio altri importantissimi argomenti che interessano l’intera cittadinanza.
Ad ogni modo, il gruppo del PSI di Calatafimi, fa sapere che sarà presente al consiglio comunale convocato il 19 settembre e ai prossimi che, eventualmente, tratteranno il tema del bilancio consuntivo.