Era sindaco Giacomo Scala quando fu intitolata la villetta che si trova in Viale Europa ad Alcamo, davanti la scuola Giovanni Gentile, ad una giovane vittima della strada Vincenzo Internicola. Questa vicenda creò discussione, le ragioni stanno nel fatto che tante erano, e purtroppo sono, le vittime giovani di incidenti, quindi l’intitolare ad un ragazzo solo un parco fu reputata non consona. L’intitolazione ancora oggi crea perplessità e su questa linea l’interrogazione presentata dal Gruppo consiliare PD di Alcamo, su iniziativa del consigliere Sucameli. Nell’interrogazione i consiglieri lamentano che “la questione rimasta in stallo per molti anni non è mai stata risolta, spesso se ne è parlato ma non si è mai arrivati ad una conclusione. Infatti nonostante il Parco è stato dedicato al giovane, purtroppo la nostra città ha registrato un alto numero di giovani vittime di incidenti stradali che, nell’ultimo trentennio hanno tristemente caratterizzato la cronaca del nostro paese”.
Nell’interrogazione è presente un elenco di vittime giovani di incidenti, purtroppo non completo perché tante le vittime.
La critica va principalmente alle precedenti amministrazioni: “credo che le precedenti amministrazioni abbiano sottovalutato il problema e soprattutto non hanno teso l’orecchio a quei familiari che chiedevano e chiedono ancora adesso di avere la possibilità di aver ricordati i propri cari, allo stesso modo del giovane a cui è stata intitolata la villetta, senza preferenze o individualismi dovute forse a parentele di cui a noi non importa ma che, comunque, non hanno permesso una eguale considerazione delle giovani vittime.
Difatti, come recita la famosa e bellissima poesia di Totò “A livella”, la morte mette tutti sullo stesso piano ed è proprio quello che vogliamo sottolineare con questa interrogazione, chiedendo alla attuale Amministrazione, quali pensieri e provvedimenti vuole prendere relativi a ciò e quindi quali risposte vuole dare a quella parte della cittadinanza che ancora oggi, a distanza di anni, scrive tantissimi messaggi di indignazione sui blog e sui social verso tale questione e che non hanno accettato il gesto di collocare un altro monumento, antistante la scuola media Navarra, che dovrebbe rappresentare la morte improvvisa, indicata con una spada dall’alto, che può spezzare la vita, rappresentata da una palla di marmo. Questo monumento non facilmente e immediatamente comprensibile non è mai stato accettato dalle famiglie che si sono sentite messe in secondo piano rispetto al suddetto Parco”.
“Con tutto il rispetto dovuto al giovane Vincenzo Internicola e alla sua famiglia, vittima soltanto di un destino infausto, così come tutte le altre vittime della strada – conclude l’interrogazione – ritengo doveroso dare giusta dignità ai tanti giovani angeli, “livellando” il ricordo che tutte le giovani vittime e le loro addolorate famiglie meritano, revocando la scelta precedente, non proprio azzeccata dall’allora Amministrazione, e intitolare quindi il Parco “Alle giovani vittime della strada” e magari collocare in questa villetta quel monumento ad essi dedicato, rendendo quindi più semplice la sua comprensione, ma soprattutto ridando a quelle famiglie ferite, dalla precedente decisione, una giusta risposta che ormai attendono da tanto tempo”.