Damiano, seconda assoluzione

La Corte di Appello conferma, non ci fu reato nell’uso dell’auto blu

sindacodamianofocusLa I sezione della Corte di Appello di Palermo, presidente Gianfranco Garofalo, ha confermato la sentenza di primo grado con la quale il giudice del Tribunale di Trapani mandò assolto – perchè il fatto non sussiste – il sindaco di Trapani Vito Damiano a proposito di quella indagine sull’uso dell’auto blu. In primo grado il pm Belvisi aveva chiesto una condanna a 18 mesi, in secondo grado il pg Agliastro ha chiesto sei mesi, ma anche per i giudici di Appello così come avevano già sentenziato quelli di primo grado, Damiano non ha commesso alcun reato , non ha utilizzato in modo improprio, come gli era stato contestato dalla procura di Trapani, l’auto di servizio. Damiano in tutti e due i giudizi è stato difeso dagli avvocati Gino Bosco e Massimo Pellicciotta. Una indagine che era stata avviata dopo l’arrivo in Procura di un esposto anonimo, poi scattarono tutta una serie di accertamenti, intercettazioni video e gps, e anche da qui il giudizio dinanzi al Tribunale. L’auto blu , confermano le due sentenze, è stata usata dal sindaco Vito Damiano nell’ambito di impegni istituzionali. “E’ una sentenza anche questa – dichiara il sindaco Damiano – perfettamente coincidente con la mia coscienza e la mia morale”.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.