I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo (Nucleo Operativo e Radiomobile, Stazione di Mazara del Vallo, Campobello e Mazara Due), unitamente a personale della Compagnia di Intervento Operativo del XII Battaglione Carabinieri Sicilia, hanno svolto il 12 ottobre scorso un maxi-servizio di controllo del centro cittadino – centro storico e quartiere Mazara Due.
Tale servizio è stato svolto per cercare di contrastare il fenomeno dei reati contro la persona, contro il patrimonio e l’illecita cessione a terzi di sostanze stupefacenti.
I citati reparti dell’Arma, a seguito di tale controllo hanno tratto in arresto per il reato di detenzione abusiva di arma comune da sparo e ricettazione Esposto Giovanni, di Mazara del Vallo, classe 94 e Agatone Francesca, sempre di Mazara del Vallo, classe 73.
I due sono stati trovati in possesso di una pistola semiautomatica cal. 9 con 24 munizioni e una pistola revolver cal. 38 con 5 munizioni, entrambe illegalmente detenute e provento di furto. I giovani sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. in attesa della convalida dell’arresto, avvenuta in mattinata odierna con l’applicazione della pena dell’obbligo di dimora nel comune di Mazara del Vallo.
Nel medesimo servizio, presso le aree periferiche di Mazara, gli equipaggi dell’Arma hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Maltese Giuseppe, classe 88, originario di Mazara, poiché trovato in possesso di 70 grammi di sostanza del tipo hashish, in parte suddivisa in dosi che, immessa nel mercato, avrebbe fruttato la somma di 850 euro circa, e deferito in stato di libertà all’A.G. – F.E. classe 97 poiché trovato in possesso di 4 grammi di sostanza stupefacente, anche questa suddivisa in dosi. Maltese Giuseppe è stato convalidato con pena di presentazione alla PG 2 volte a settimana
Sul territorio di Campobello, invece, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto Bono Ottavio classe 71 per la violazione delle prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposto, l’arrestato è stato tradotto presso il carcere di San Giuliano a Trapani.
Durante il servizio coordinato si è, infine, proceduto allo svolgimento di diversi posti di controllo sulle vie di comunicazione principali, identificando più di 150 persone a bordo di 70 veicoli: i militari impiegati nella circostanza hanno elevato n. 15 contravvenzioni al Codice della Strada.
Il servizio coordinato, che ha avuto riscontri positivi in termine di controlli sul territorio, verrà ripetuto nelle prossime settimane, al fine di incrementare ulteriormente il contrasto ai reati contro la persona e il patrimonio sulla pubblica via (scippi, borseggi, rapine e furti), a supporto e rinforzo del lavoro già svolto dalle pattuglie dell’Arma giornalmente.