Sentiero Torre Bennistra, pugno duro dell’Amministrazione: “Ripristinare il sentiero distrutto”

Torre Bennistra 2CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Torniamo a parlare del sentiero di Torre Bennistra “distrutto” qualche settimana fa. Il comune di Castellammare del Golfo, dopo aver individuato il responsabile, ha intimato il ripristino immediato dell’intero sentiero, esattamente come era in precedenza, ovvero come quello realizzato dalla Celi Energia srl, la ditta che ha effettuato i lavori. Pugno duro e ordinanza pubblicata sull’albo pretorio.

Dalle relazioni dei tecnici dell’ufficio tecnico comunale sono stati evidenziati gravi danni al sentiero e, con una ordinanza, l’amministrazione ha intimato il suo totale ripristino: “il percorso pedonale di accesso alla Torre Bennistra, i cui lavori sono stati ultimati in data 05.12.2016 dalla Ditta Celi Energia srl, risulta in parte ostruito ed in parte non percorribile in quanto arato in profondità. Il perdurare di tale stato – si legge nell’ordinanza – crea notevoli danni al turismo locale, danni di immagine per tutto il territorio e pericolo per la pubblica incolumita’ dei pedoni.”danneggiato sentiero torre bennistra 2

L’ordinanza emessa lo scorso 15 ottobre impone al responsabile di “procedere al ripristino dello stato dei luoghi riportando allo stato precedente il percorso di accesso alla Torre Bennistra così come realizzato dalla Ditta Celi Energia la cui larghezza del sottofondo risulta compreso tra mt. 3,00 e mt. 4,00 ed altezza cm. 40 danneggiato sentiero torre bennistra 3di materiale i cava, per consentire ai mezzi meccanici la manutenzione del percorso, e successivo riporto nelle parti laterali, per cm 5,00 di spessore, di terriccio locale tale da lasciare al centro del percorso una striscia pedonale di mt. 1,50”.

Un’ordinanza che parla chiaro: Torre Bennistra e il suo sentiero non si toccano.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.