Savona sul caso Birgi: “Iniziativa sociale per l’aeroporto”

pietro savonaVicenda aeroporto di Trapani-Birgi, una questione politica e economica, di conseguenza tante le prese di posizioni, tra queste anche quella del candidato alle primarie del PD per la carica di Sindaco di Trapani, Pietro Savona. Questi ha espresso le proprie preoccupazioni sulla vicenda Raynair proponendo una “INIZIATIVA SOCIALE PER L’AEROPORTO”.

“Sarebbe ora di finirla !

Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata (Tito Livio)”.

inizia così una nota stampa di Savona, nota che continua così:

“Questa storica affermazione dello storico romano Tito Livio è molto calzante per il dramma che questo territorio sta vivendo nel momento in cui si rischia di perdere o di ridurre l’attività dello scalo aereo di Trapani-Birgi.
Il presidente dell’Airgest, la società di gestione del “Vincenzo Florio”, intervenendo all’assemblea sul comarketing di poche settimane fa, finalizzato a garantire il prosieguo dell’operatività di Ryanair, assicura che questa non ha intenzione di lasciare l’aeroporto di Trapani Birgi e anzi, punta a consolidare la sua presenza.
Ryanair a partire da marzo 2017 ha bloccato le prenotazioni da e per l’aeroporto di Trapani-Birgi non sono più attive. Una circostanza nuova, sebbene non inattesa, che interviene nella complessa vicenda del rinnovo del comarketing con la compagnia irlandese.
La politica continua da mesi ad impegnarsi in un interminabile quanto sterile dibattito prendendosi i meriti delle cose buone fatte e scaricando le responsabilità ognuno su qualcun altro, senza però approdare a nessuna conclusione condivisibile nel reale interesse del territorio e dei suoi cittadini a cui a parole tutti aspirano.
In tutto questo, le dichiarazioni del sindaco di Trapani confermano una totale assenza di idee ed una chiara incapacità nella gestione della vicenda che, invece, dovrebbe vedere la città capoluogo alla testa di una azione volta a consolidare lo scalo e, nello stesso tempo, a trattare con Raynair la qualità dei collegamenti evitando di affidare tale importante decisione all’arbitrio ed agli interessi del vettore.
Avendo incontrato con alcuni imprenditori turistici locali e sulle soluzioni individuate da questi, ho apprezzato alcune delle soluzioni da essi immaginate e si rafforza in me la sensazione che molti rappresentanti politici preferiscono avvitarsi sulle proprie idee, anche se di difficile soluzione, piuttosto che aprirsi ad un confronto reale su come reperire le risorse e gestire i rapporti con Raynair.
Sarebbe ora di finirla con le inutili discussioni ed i personalismi, invito il sindaco di Trapani, nella qualità, piuttosto che limitarsi a scaricare le responsabilità sulla Regione, a farsi promotore di una INIZIATIVA SOCIALE PER L’AEROPORTO che veda coinvolta la politica, le istituzioni locali e regionali ma anche gli imprenditori turistici che sono quelli maggiormente esposti al rischio di crisi dell’Aeroporto ed interessati ad un suo rilancio”.

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