Delocalizzazione della Distilleria Bertolino di Partinico, questo l’argomento di cui si parlerà stasera alle ore 21:00, presso il caffè Nannini. Ad organizzare l’evento è il Movimento 5 Stelle con lo scopo di confrontarsi sulla questione che potrebbe portare una distilleria ai confini di Alcamo, quindi un “pericolo” per la salute, ma anche per le coltivazioni biologiche, per gli agriturismi, ecc…
Il 15 settembre 2016 il Consiglio comunale di Partinico ha approvato la delibera n. 44 con cui ha previsto una variante al PRG comunale modificando la destinazione urbanistica di una vasta area da zona agricola a industriale (D1 – insediamento di industrie insalubri di prima classe).
Il Movimento in un comunicato afferma:
“Non abbiamo ancora il progetto, ma esiste un piano di massima. L’impianto di distilleria occuperà una superficie enorme e potrebbe diventare anche un impianto per la produzione di energia elettrica da biomassa. Nelle zone limitrofe si trovano aziende che coltivano il biologico, agriturismi, sale ricevimenti, fattorie e fattorie sociali. Tutte aziende con bassissimo impatto ambientale, che potrebbero subire gravi ripercussioni dalla costruzione di tale struttura”.
Nel comunicato il Movimento specifica perché Alcamo è coinvolta: “questo impianto sarà costruito nelle vicinanze del nostro territorio, molte aziende sono di cittadini alcamesi, la qualità dell’agricoltura e delle colture potrebbero essere inficiate da un riversamento nell’aria di nanoparticelle; inoltre, accanto all’impianto sono presenti ruscelli e laghetti e si paventa lo smaltimento di possibili scorie attraverso queste vie d’acqua limitrofe che sfociano nel Golfo di Castellammare. Tutto il Golfo ne potrebbe essere interessato”.
“La tutela e la salvaguardia del nostro territorio – conclude il Movimento – sono fondamentali per uno sviluppo sano e qualificato dell’agricoltura, dell’economia e della società”.