Accordo tra Comune di Calatafimi Segesta e CIRCES: “opportunità e crescita turistica”

Firmato l’accordo di collaborazione tra Comune di Calatafimi Segesta e il CIRCES dell’Università di Palermo – “di fatto consentirà di avviare opportunità e crescita turistica” afferma il sindaco dott. Vito Sciortino

calatafimi-e-universita-1È diventato realtà l’accordo che vedrà insieme per i prossimi sei mesi l’Ufficio del Piano del Comune di Calatafimi Segesta e il CIRCES (Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri Storici e sulle Identità Territoriali) dell’Università degli Studi di Palermo.

Ieri, alla presenza dell’Ing. Giuseppe Trombino in rappresentanza del CIRCES, è stato infatti firmato l’accordo per l’attuazione di iniziative finalizzate alla riqualificazione del centro Storico e alla pianificazione sostenibile del territorio di Calatafimi Segesta.

Praticamente il Comune di Calatafimi Segesta si attrezza per un aggiornamento del Piano Regolatore Generale con riferimento al suo nucleo antico, la cui ricognizione sarà condotta da esperti del Circes, una quindicina di professionisti di diverse discipline, che saranno collaborati da alcuni studenti universitari prossimi alla Laurea. Un lavoro questo preliminare alla realizzazione aggiornata del Prg di Calatafimi Segesta.

Lo studio degli esperti del CIRCES mirerà soprattutto a rivalutare tutto il territorio ed in modo particolare il Centro Storico, avendo cura di inserire anche molte delle peculiarità e caratteristiche della Città, a cominciare anche dai prodotti locali, in modo tale che si possa avviare con celerità quel processo di opportunità e di crescita turistica ed economica per attrarre prestissimo gli investimenti.

L’equipe di esperti si soffermerà anche sui problemi derivanti da eventi sismici, come ha spiegato anche l’Ing Giuseppe Trombino – “un aspetto questo che spesso viene preso in scarsa considerazione dalla gente che pensa solo ad abbellire le proprie abitazione a scapito della staticità delle stesse. Importante dunque sarà lo studio della vulnerabilità sismica degli edifici, visto che la zona è a rischio sismico”.

La responsabilità dell’adozione formale del piano rimane sempre in capo all’amministrazione come verrà proposta dall’ufficio tecnico una volta ricevuta dal Circes l’attività ricognitiva.

“E’ un atto questo importante non solo per i risvolti che creerà in futuro questa consulenza per l’economia della città. L’accordo infatti farà risparmiare all’amministrazione comunale circa centomila euro – sottolinea soddisfatto il sindaco dott. Vito Sciortino – fondamentali in un momento come questo”.

La spesa complessiva per lo svolgimento delle attività nella prima fase di attuazione dell’accordo sarà di 16 mila euro. L’accordo prevede, anche tutti gli studi relativi all’aggiornamento del P.R.G. e per la V.A.S. per l’esiguo importo complessivo di 24 mila euro sempre a titolo di rimborso spese all’Università.

Il piano per il recupero del patrimonio edilizio di base del centro storico sarà approvato in conferenza di servizi con l’intervento “a monte” della Soprintendenza dei Beni Culturali, la quale individuerà le tipologie di intervento che potranno essere autorizzate – manutenzione, ristrutturazione, recupero, restauro ecc. – ciò snellirà notevolmente le procedure per il rilascio delle concessioni e/o autorizzazioni edilizie ai cittadini.

Comunicato

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