La facciata del palazzo municipale presenta uno spazio vuoto, c’è un medaglione dove era raffigurato il simbolo del fascismo, dopo la caduta di esso i simboli sono stati rimossi, quindi converrebbe riempire quel vuoto.
Si occupa di ciò la mozione presentata del gruppo UDC in seno al Consiglio Comunale di Alcamo, composto da Messana e Norfo. La proposta è di riempire tale vuoto con l’effige di Cielo D’Alcamo. A Messana è venuta questa idea – come spiega nell’interrogazione – leggendo ” il libro del professore Calia dedicato al vecchio teatro di Alcamo (Alcamo e il suo Teatro). Scorrendo la pagina del libro ho avuto modo di costatare che a pagina 160 viene riprodotto, con apposito medaglione, l’effigie di Cielo D`Alcamo. Allora perché non “riempire tale vuoto con l’effige di C. D’Alcamo, illustre concittadino autore, della famosa”ROSA FRESCA AULENTISSIMA”, CIELO D”ALCAMO”.
“Non credo – aggiunge – ci sia bisogno di relazionare sul personaggio che, a buon ragione, viene definito autore della lingua italiana. Anche il defunto Premio Nobel per la cultura, DARIO FO”, ha dedicato a ROSA FRESCA AULENTISSIMA” una sua interpretazione e se fosse ancora in vita plauderebbe di certo a tale iniziativa”.
“Auspico – conclude l’interrogazione – approvazione di questa nostra proposta da tutto il consiglio comunale”.
All’interrogazione è stata allegata la foto riproduttiva del testo del professore Calia “ALCAMO E IL SUO TEATRO”