Mancano solo le giubbe e gli indiani e ci apparirà come la storia di un film americano sulla guerra contro gli indiani, ma per fortuna si parlerà solo di tattiche politiche, anche se le tattiche possono portare a risultati catastrofici. La storia sembrerebbe essere basata sulla lotta contro la dirigenza PD siciliana, perché appoggia la giunta regionale, con a capo il male dei mali (per chi lo contesta), Raffaele Lombardo; chi non vuole quest’appoggio? esponenti eminenti del PD siciliano (Bianco-Crisafulli in prima linea), da sempre contro Lombardo, qualcuno perché si è scontrato con lui nella propria città e qualcuno perché rappresenta degli interessi antagonisti rispetto a quelli del Presidente, ed infine, contro questa unione, anche, testate giornalistiche intere, anche esse per colpire Lombardo. I dirigenti sembrano accerchiati come indiani, anche se il paragone non è appropriato, perché non sono vittime innocenti, questi dirigenti pagano la loro politica del dichiarare, ma i fatti latitano, e in certi casi meriti loro vengono attribuiti a Lombardo. Non si vede all’orizzonte una personalità, tra i pro Lomabardo, che coraggiosamente prenda delle decisoni nette, che piacciano o no, e diventi leader. Queste personalità, a detta di qualcuno, esistono, ma forse non facendo comodo sia a chi comanda, sia a chi per ora critica chi comanda, vengono boicottate?
L’IDV-SEL ed altri di sinistra, giocano facile nelle loro critiche, stanno facendo tutto dentro il PD.
Il Terzo polo se la ride, perché sono tirati dalla giacchetta a destra e sinistra senza aver detto o fatto nulla, la loro fortuna politica la stanno facendo gli altri, loro si limitano alla politica del non sto con Berlusconi e non sto con il PD, ma dialogo!!!!!!!
E i partiti di opposizione? qualcuno li dovrebbe svegliare dal torpore berlusconiano, cioé sempre le stesse parole e gli stessi modi buoni per far le pubblicità, ma non per far politica. Tra gli oppositori latitano personalità che avrebbero le capacità di fermare Lombardo, o forse non trovano spazio?
