Erice – “Mi candido per dare a Erice una guida certa, responsabile e credibile, con esperienza amministrativa e capace di ascoltare e mediare”. Con queste parole, Laura Montanti ha lanciato stamani, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’Erice Hotel, nel cuore del quartiere San Giuliano, la sua candidatura alle primarie democratiche del prossimo 22 gennaio, con le quali si deciderà il candidato sindaco del partito al Comune di Erice. Cinquantaseienne avvocato cassazionista, dipendente della pubblica amministrazione, cresciuta politicamente tra le file dei giovani repubblicani, Montanti ha spiegato così ai giornalisti e ai diversi cittadini presenti il perché della sua candidatura: “Sono una persona mite e umile ma ambiziosa nel voler dimostrare che si può fare politica per puro servizio e con impegno civico”. “Erice è passione se voti con coraggio” è il leitmotiv scelto da Montanti per il suo programma elettorale che si baserà su tre principi cardine: porre “la persona al centro di tutto, puntando su educazione, scuola e cultura”, focalizzare l’attenzione “sul territorio dove la persona vive e lavora, sui servizi e sulle frazioni” e favorire “sviluppo e lavoro, partendo dalla capacità degli individui e delle imprese e dalle attitudini del territorio”. Una “politica dell’ascolto totale” quella preannunciata da Montanti che avrà come interlocutori i cittadini e le associazioni. “Proprio a loro – ha sottolineato la candidata – che svolgono un ruolo importante, a volte anche di supplenza, chiederò proposte e suggerimenti sulle cose da fare”. Più volte consigliere comunale di Erice e attuale assessore alla Cultura, al Turismo e ai Servizi Finanziari della Vetta, Montanti ha indicato come base di partenza del suo impegno i quasi 10 anni di lavoro dell’amministrazione guidata da Giacomo Tranchida. “I risultati raggiunti – ha proseguito – costituiscono un patrimonio positivo che va difeso e consolidato ma a cui vanno apposti dei correttivi circa obiettivi e metodi. Sono l’unica candidata a essere presente nella giunta sin dall’inizio e ho una conoscenza di tutti i settori del Comune che metto al servizio della città”. “Al di là delle logiche di partito o degli interessi di correnti che non mi appartengono – ha concluso la candidata alle primarie – ho l’ambizione di affermare un modo diverso e autonomo di fare politica. Esperienza, passione e determinazione sono le carte sulle quali punto”.