Pastore evangelico avrebbe abusato di quattro ragazze.
Il gip del Tribunale di Marsala ha disposto gli arresti domiciliari per Salvatore Lipari, 67 anni, pastore della chiesa evangelica pentecostale.
Secondo le indagini condotte dalla sezione di pg dei carabinieri presso la Procura, quattro ragazze minorenni tra il 2009 e il 2015 avrebbero subito violenza sessuale dall’uomo. Alle ragazze diceva che erano possedute e la violenza sarebbe stato un “rito” per liberarle da “spiriti maligni.
Le indagini, avviate dopo la denuncia del genitore di una delle ragazze, sono state condotte dai magistrati della Procura di Marsala con l’ausilio di una psicologa che ha raccolto le “confessioni” della quattro giovani donne, apparse sin dall’inizio a raccontare gli episodi risultati fortemente traumatizzanti. Ad inchiodare l’uomo ci sarebbero anche intercettazioni. Il capo di accusa è pesante: “abusando del suo ruolo di guida religiosa nell’ambito della comunità evangelica marsalese, aveva costretto quattro ragazze, all’epoca dei fatti minorenni, a subire atti sessuali, inducendole a ritenere, e con esse i loro genitori, di essere possedute da ‘spiriti maligni’ e che, per affrancarle, fosse necessario che si sottoponessero a ‘riti liberatori’, che in realtà consistevano in veri e propri abusi sessuali”. Gli investigatori non escludono che i casi di violenza potrebbero essere ancora più numerosi.