Ieri, gli uomini e le donne del Circondario Marittimo di Pantelleria hanno ricevuto una importante visita che servirà a dare una svolta decisiva alla risoluzione di vecchie problematiche strutturali che interessano da troppi anni la portualità locale. Il Comandante Peluso, infatti, ha fortemente voluto un incontro con l’Ingegner Giuseppe PIRRELLO, Ingegnere Capo del Genio Civile di Trapani per verificare, attraverso il 3° Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera, la reale consistenza dei danni che interessano la Diga Foranea e di quelli subiti, a causa delle forti mareggiate del dicembre scorso, dalla banchina Toscano, oggi parzialmente interdetta dalle ordinanze 02/2016 e 01/2017 della locale Autorità Marittima. L’Ing. Pirrello ha definito determinante l’ispezione subacquea, effettuata dal personale specializzato della Guardia Costiera, per stabilire una nuova priorità di intervento parziale da eseguire in somma urgenza per la rimozione del masso del muro paraonde di sopraflutto della Diga Foranea che cadde in mare nel gennaio del 2012, ostacolandone sino ad oggi l’utilizzo della banchina stessa. Ciò, nelle more di definire l’iter inerente i lavori complessivi che interesseranno il Porto di Pantelleria, La rimozione del masso ed altri piccoli interventi strutturali, permetterebbero una rivalutazione circa la possibilità di rendere utilizzabile la banchina di sopraflutto, in particolare in vista dell’imminente stagione estiva 2017 ed in considerazione della contestuale indisponibilità per l’ormeggio