Si è tenuto ieri, presso l’ex Collegio dei Gesuiti un incontro organizzato da Libera in preparazione al prossimo 21 Marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che quest’anno vedrà Trapani come tappa regionale.
“Il 21 Marzo non è solo il risveglio della natura, ma anche quello delle coscienze, e partendo dalla memoria, ricordando le vittime delle mafie, bisogna passare all’altro step che è quello dell’impegno nella lotta alle mafie e nella ricerca di verità e giustizia, quindi a Trapani è importante dare questo segnale ed esserci tutti” afferma Marcello Contento, referente del presidio Libera di Alcamo.
Presente anche Vittorio Avveduto, componente della segreteria regionale di Libera: “qualcuno dice che le mafie non sono forti come una volta, di sicuro noi abbiamo conseguito più consapevolezza, però le mafie sono liquide, si organizzano in maniera differente. Se cerchiamo la mafia di una volta, quella del pizzo, si è indebolita. Ma le mafie si sono realmente indebolite? o in realtà si sono ancor di più invischiate? La mafia quando è veramente mafia non si vede”.
Grande partecipazione anche da parte delle associazioni del territorio che hanno aderito alla giornata e alla marcia che si terrà a Trapani. L’associazione A.I.P.D., l’associazione Antiracket e Antiusura di Alcamo, la CGIL e l’associazione Atena, attraverso i propri rappresentanti, hanno espresso la soddisfazione di poter partecipare a questo evento con l’idea che solo la collaborazione tra le realtà territoriali può generare un terreno fertile per la nascita di una società sempre più volta alla legalità.
Presente anche una delegazione di studenti dell'”I.T.E.T. Girolamo Caruso” di Alcamo che parteciperanno alla marcia del 21 Marzo. I ragazzi hanno mostrato interesse e curiosità per i temi trattati, intervenendo anche durante l’incontro con domande e commenti.