Le parole dette dalla capogruppo Barone nei confronti dell’opposizione hanno creato enormi polemiche, ad intervenire anche il deputato regionale Mimmo Turano che ha espresso il suo pensiero mediante comunicato, che pubblichiamo:
“Eravamo abituati e ci siamo confrontati con ben altra doppiezza. Quella comunista aveva una sua dimensione culturale e politica. Non si può certo dire la stessa cosa di quest’altra di marca grillina. Ed è ancora più grave ed allarmante che venga utilizzata dietro il comodo paravento delle istituzioni, nel caso di Alcamo, di quella consiliare. Alle deliranti dichiarazioni del capogruppo grillino Laura Barone, che puntavano a zittire l’opposizione sulle nuove tariffe TARI 2017, il presidente del consiglio, anche lui grillino, Baldo Mancuso, ha fatto seguire un semplice, “grazie”, a conclusione dell’intervento. Salvo poi, dopo che le affermazioni della Barone hanno assunto un rilievo regionale e forse anche nazionale, “scaricarla” con il tentativo di ridurre tutto ad un problema di stanchezza e d’inesperienza. Il presidente Mancuso ha avuto la possibilità di stigmatizzare le parole del suo capogruppo e non l’ha fatto. Ha avuto la possibilità di gestire i lavori d’aula con maggiore equilibrio e non l’ha fatto. E’ una doppiezza politica e morale inaccettabile che dovrebbe portarlo ad una riflessione profonda sul suo ruolo in aula e sulle necessarie condizioni di rispetto istituzionale che la carica gli impone”.
Le parole di Barone criticate dall’Onorevole Turano sono. “Volevo semplicemente dire che è offensivo nei nostri confronti che voi, ogni volta, approfittate di un ordine del giorno a vostro compiacimento. Il fatto che noi questa sera abbiamo mantenuto la calma e siamo rimasti per lo più in silenzio, è proprio perché vogliamo darvi spazio di parola. Cosa che potremmo anche, tranquillamente, evitare”.
“Noi invece vi veniamo incontro. Abbiamo sempre detto che la maggioranza e la minoranza debbono collaborare. Però adesso riteniamo sinceramente poco educato che lei poco fa si è messo a leggere un comunicato. Noi così adesso – ha ribadito Laura Barone – ci sentiremmo legittimati, ogni volta che c’è un ordine del giorno, a fare quello che vogliamo. Va bene così?”.