Fabrizio De Nicola, Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, dal 10 Aprile 2017 non ricoprirà più la carica, perché ieri ha rassegnato le proprie dimissioni con una nota inviata al presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e all’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi.
De Nicola aveva assunto l’incarico l’1 luglio 2014 e a febbraio scorso era stato nominato anche Commissario straordinario dell’ Azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo “nelle more del provvedimento di nomina del nuovo Direttore generale”.
In un comunicato lo stesso De Nicola spiega le ragioni:
“Pur consapevole – scrive De Nicola – del gravoso impegno che tale duplice funzione avrebbe comportato, ho accettato senza riserve l’ulteriore incarico, senza alcun compenso, con rinnovato spirito di servizio e di lealtà verso la collettività e le istituzioni. La prospettiva temporale presumeva il carattere della temporaneità dell’incarico, in quanto era esclusivamente correlata alla definizione delle procedure, già avviate e in corso d’opera, di nomina del nuovo Direttore generale del Policlinico. Tuttavia, con l’entrata in vigore della L.R. 1 marzo 2017 n. 4, è mutato il contesto normativo e, con esso, i contorni di durata temporale dell’incarico che oggi, in relazione al prescritto divieto di procedere a nuove nomine di Direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere, appaiono meno definiti, di certo non più connotati dalla originaria temporaneità, e che si presuppone troverà soluzione solo dopo diversi mesi di gestione commissariale”.
“Queste nuove circostanze – continua De Nicola – mi hanno indotto a dover compiere una riflessione non certamente legata alla mera assunzione di responsabilità della conduzione delle due aziende, quanto piuttosto all’ipotesi di non poter assicurare nel lungo termine la medesima assiduità, presenza e tempestività d’azione che hanno sempre contraddistinto il mio impegno manageriale, il mio agire, la mia personalità. Il nuovo sfidante incarico di Commissario straordinario dell’Azienda Policlinico di Palermo, con il quale in questi giorni ho avuto modo di misurarmi, richiede dedizione ed energie esclusive che mal si conciliano con l’assunzione di ulteriori e continuativi impegni gestionali”.
“Tali riflessioni e motivazioni – conclude De Nicola – mi portano ad assumere questa decisione ponderata e sofferta, dettata dal senso di responsabilità dell’agire a garanzia del primario interesse del servizio pubblico, dei cittadini e delle istituzioni”.