Alle 14 il via a Trapani alla processione, un rito secolare
di Francesco Genovese
Prende il via oggi alle 14, dalla chiesa del Purgatorio la secolare processione dei Misteri. I diciotto gruppi più due simulacri verranno portati in spalla per le vie della città per quasi 24 ore al tempo delle tradizionali marce funebri, ripetendo tradizioni, suoni, odori e colori, miscelati alla preghiera dei devoti. L’itinerario sarà interamente concentrato al centro storico e la novità più rilevante consiste nella percorrenza della zona del porto peschereccio nella giornata di oggi subito dopo l’uscita e non all’alba del sabato come solitamente
avviene: si tratta di una novità che fu introdotta in modo similare nel 1973 quando la processione dei Misteri era molto più semplice e più ridimensionata dei giorni nostri, magari era un po’ “meno perfetta” e un po’ più strampalata, ma sicuramente sapeva di qualcosa di genuino e popolare.
Tanti sono gli interrogativi attorno alla buona riuscita di questa processione: molti addetti ai lavori giudicano l’itinerario un po’ troppo tortuoso e pesante per i vari portatori, ma il problema principale rimane sempre uno, ovvero la mancanza di sinergia tra i vari ceti che compongono l’Unione Maestranze; la storia ci insegna che quando c’è unione tra i ceti, si riesce ad organizzare una processione degna di ciò che rappresenta per questa città.
La speranza quindi è che le varie diatribe che persistono all’interno dell’unione Maestranze vengano messe da parte, anche perché la processione dei Misteri è qualcosa di così preziosa e bella da rovinare per stupidi personalismi e prese di posizione.
Ad ogni modo bisogna attendere che la processione si snodi per le vie della città, e soltanto sabato mattina si potranno tirare le somme.
La città è comunque in fermento per la nostra processione che rappresenta sicuramente il momento più importante dell’anno, dai trapanesi che la vivono tutto l’anno, a quelli più distaccati o disamorati, dai giovani che studiano o lavorano fuori città, fino ad arrivare ai turisti neofiti o veterani che siano: tutti in attesa di lasciarsi affascinare dal passaggio dei Sacri gruppi.
Tra poche ore il portone del Purgatorio si aprirà e i Sacri Gruppi dei Misteri scriveranno ancora una volta un’altra pagina di storia(bella o brutta che sia), rinnovando riti e usanze che nella loro unicità rappresentano il vero spirito di ciò che è più caro ai trapanesi in un insieme di colpi di “ciaccula”, “vutate”, “annacate”, “picaccie” ed emozioni: per cui magari per questa giornata godiamoci la nostra processione dei Misteri, cercando di cogliere il più possibile il perno principale di ciò che rappresenta, lasciando alle nostre sensazioni tutto ciò che è contorno nelle sue svariate chiavi di lettura.
(foto Francesco Genovese)