Reintegrato dal Tar Sciortino, torna il sindaco a Calatafimi-Segesta

Poche settimane fa Rosario Crocetta aveva firmato affinchè nei comuni dove i consigli comunali non avevano provveduto a votare il bilancio, nei tempi stabiliti, decadessero anche i sindaci e le relative giunte per effetto retroattivo della legge del 29 marzo. Pian piano il governatore siciliano si sta trovando a dover accogliere le sentenze del Tar che sembrano dare ragione ai sindaci, invece, riunitisi già all’indomani delle prime decadenze per fare fronte comune sulla questione. Oggi è stato il turno di reintegro nella macchina comunale per Vito Sciortino, eletto nel 2014, e decaduto il 15 aprile scorso. A Calatafimi-Segesta non si andrà, dunque, alle elezioni anticipate, ma tornerà il sindaco e la sua giunta fino a scadenza di mandato. Il comune ha già perso il consiglio comunale, il quale non verrà però ripristinato. Al momento della decadenza Sciortino si era detto molto dispiaciuto seppur pronto ad obbedire, e aveva sottolineato come negli ultimi anni la città  abbia rivisto il rifiorire di alcuni eventi culturali (prime tra tutte le rappresentazioni “Dionisiache” al teatro antico) che con le elezioni improvvisate di giugno rischiavano di saltare.

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.