Ricordo di un pacifista

E’ scomparso Giuseppe Marchese, aveva 77 anni

di Angelo Bertucci

La collega Antonella Vella ci ha fatto avere l’articolo che di seguito potete leggere e che ben volentieri pubblichiamo. Chi scrive ha un ricordo indelebile di Giuseppe Marchese, inconfondibile non solo per via dei suoi baffoni. Fu con noi giovanissimi trapanesi, alle prese con i guai e i problemi di questa città, instancabile a sostenerci nelle marce che negli anni ’80 volevano essere insieme tante cose ma una sopratutto, svegliare una città dormiente. Lo ricordo benissimo tra gli organizzatori della marcia per la pace a Trapani. Poi ci siamo persi un po’ tutti di vista, e con Giuseppe per caso ci siamo incontrati qualche tempo addietro, il tempo di ricordarci le cose fatte assieme e poi basta. Sino ad oggi, con la triste notizia. r.g.

Il 20 aprile scorso è morto a Palermo, per un attacco ischemico, Peppe Marchese, nato a Custonaci 77 anni fa, un trapanese per scelta, che ha saputo reinventarsi nella solidarietà.

Studente adulto in recupero degli studi mancati, lasciò un posto sicuro ancorché modesto per avventurarsi nel mondo della filatelia (fu infatti filatelico attento, presente nei mercati nazionali, nonché scrittore di storia legata ad eventi filatelici), e in quello della politica della solidarietà. Solidale con gli alluvionati trapanesi del novembre 1976, insieme con l’energica moglie Pina, guidò con equilibrio la lotta dei senza casa e l’occupazione della cattedrale (dal 22 marzo all’8 maggio 1977, ben 47 giorni) per far conoscere il problema e ottener  una serie di alloggi. Un ricordo della vicenda, ad opera di Antonino Adragna, parroco emerito della cattedrale, si può leggere nella “Lettera Aperta” anno XLI n. 322, del 2 aprile 2015. A seguito del suo lavoro di contrasto, non solo  con scritti (fu anche vignettista satirico), della politica  locale e dei disservizi pubblici, fu arrestato, pretestuosamente, e mantenuto in carcere per una settimana. Di carattere gioviale, era spiritoso, allegro compagno di “mangiate” e per nulla noioso… Fervente pacifista, fu attivo nella lotta contro i missili a Comiso, partecipando a numerose manifestazioni sia a Trapani che a Comiso.

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