“Problema dell’acqua” ad Alcamo, una frase che riecheggia sempre in città e nelle stanze della politica. Più volte al centro del problema il costo, in particolare quello che i cittadini affrontano per approvvigionarsi mediante autobotti per far fronte alla carenza della fornitura e per fornire di acqua le case dove non è presente un sistema idrico.
Il problema più volte posto, sarà di nuovo all’attenzione dei cittadini e della politica perché i consiglieri comunali dell’UDC (Messana-Norfo) hanno presentato una mozione a riguardo. In essa i consiglieri sottolineano il problema definito “cronico” e che “persiste nella nostra città” e il disagio dei cittadini: “gli Alcamesi sono costretti a ricorrere ad una integrazione idrica mediante approvvigionamento con autobotti private per la fornitura di acqua dal bottino comunale alle abitazioni della città”. In più “denunciano” una procedura per l’approvvigionamento non agevole e un costo eccessivo dato dalla tariffa al massimo e dal trasporto mediante “camionista privato”.
In sintesi i consiglieri UDC giudicano “tale procedura oggi adottata dall’Amministrazione oltremodo penalizzante e vessatoria per i cittadini”.
Gli stessi consiglieri sottolineano che non è comprensibile “la logica e il principio giuridico che ha portato l’Amministrazione a infliggere un cosi pesante tributo sulla cittadinanza, su un bene primario e prezioso qual’ è l’acqua”. In più i consiglieri esplicitano il costo del trasporto con autobotte (costo attuale acqua + trasporto) per specificare il “disagio” apportato ai cittadini alcamesi, nel particolare il costo è di circa € 80,00, cioé una cifra che rappresenta circa la metà della tariffa annuale minima di una famiglia Alcamese.
Dopo la premessa Messana e Norfo esplicitano la propria richiesta:
1) Esenzione dal pagamento del mero costo dell’acqua per gli approvvigionamenti destinati alla civile abitazione all’interno del centro abitato servito dalla rete idrica comunale.
2) Pagamento dell’acqua al minimo tariffario per approvvigionamento idrico destinato ad abitazioni site al di fuori del centro abitato e non servite dalla rete idrica comunale.