Ieri 08 maggio 2017 i militari del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera di Trapani, nell’ambito di un’attività di tutela del consumatore finale, hanno effettuato mirati controlli finalizzati alla repressione degli illeciti nel settore della filiera ittica.
Nello specifico, nel corso di attività programmata congiuntamente al Dipartimento di Prevenzione Veterinaria – Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell’ASP di Trapani, è stato scoperto nel territorio del Comune di Trapani che all’interno di noto deposito di prodotti surgelati era presente una cella frigorifera di tipo industriale, appartenente ad altra ditta, quest’ultima riconosciuta ai sensi dell’art. 4 del Reg. CE 853/04 per la produzione e la distribuzione di prodotti surgelati crudi/precotti (dolci e salati). Dall’ispezione della cella e dai contestuali riscontri documentali è emerso che all’interno risultavano stoccati kg. 666 di arancine di vari gusti e kg. 5.056 di ricotta. Pertanto, considerato che tali prodotti, sebbene regolarmente accompagnati dalla prescritta documentazione di tracciabilità, risultavano essere detenuti all’interno di cella frigo priva delle necessarie autorizzazioni sanitarie, sono stati sottoposti a sequestro cautelativo sanitario dal predetto Dipartimento di Prevenzione Veterinaria.
A seguito degli atti istruttori finalizzati alla contestazioni delle discendenti violazioni applicabili alle fattispecie il personale militare intervenuto ha elevato sanzioni per complessivi €. 13.000,00.
L’attenzione della Guardia Costiera e del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria rimane alta con l’obiettivo di scoraggiare il più possibile coloro i quali si ostinano a porre in essere comportamenti che vanno a scapito oltre che del consumatore finale anche di chi, rispettando le norme in modo professionale, offre un prodotto alimentare sano, lecito e tracciabile.