“Come gestire l’emergenza” un evento formativo e di crescita della collettività

L’emergenza, come gestirla in ambito ospedaliero, ambulatoriale e a domicilio del paziente. Questo il tema principale di un evento formativo, svoltosi nella splendida location dell’ex Collegio dei Gesuiti ad Alcamo. Per meglio spiegare e affrontare l’argomento sono stati chiamati a confrontarsi vari professionisti dei vari ambiti della sanità sul tema della emergenza.
Un occasione per spiegare la propria visione, sempre da tecnici, ma anche di crescita collettiva, perché eventi simili danno la possibilità di scoprire e apprezzare un punto di vista diverso rispetto al ruolo a cui i vari relatori e uditori presenti sono abituati nell’esercitare quotidianamente la propria professione.

Direttore del Corso: Antonino Milito

Docenti:

Dott. Gaspare Giacopelli, medico in formazione nell’ambito della Continuità Assistenziale e Cure Primarie;

Dott. Alessandro Torciva, Dirigente medico di Anestesia e Rianimazione U.O. di Anestesia e Rianimazione P.O.G.F. Ingrassia di Palermo;

Dott. Antonino Fanalista, CPS Infermiere II Neuro Rianimazione, Ospedale Riuniti Villa Sofia – Cervello di Palermo;

Dottoressa Flavia Dispensa, Cardiologa presso l’UOC di Cardiologia con UTIC, Ospedale Civico e Benefratelli G. Di Cristina e M. Ascoli di Palermo;

Dott. Giuseppe Calagna, medico Neurologo – Psichiatria, referente CSM di Partinico (PA);

Dott. Alessandro Magno, Direttore IRC – PBLSD, Pronto Soccorso Ospedale dei Bambini di Palermo;

Dott. Fabio Settipani, Psicologo e Psicoterapeuta.

 

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteSotto sequestro i beni mobili e immobili della Tonnara di Scopello
Articolo successivo“Castellammaredavivere”, nuove idee per promuovere un turismo di sicuro successo.
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.