Cinquantadue famiglie di altrettanti alunni della scuola primaria dell’istituto “Pascoli” di Castellammare del Golfo hanno scritto una lettera al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli per il rischio di perdere l’insegnante che ha seguito i loro figli per due anni. Nella lettera – indirizzata anche agli uffici scolastici regionale e provinciale e al dirigente dell’istituto – si evidenzia che “non è giusto privare i nostri bambini di una maestra che si è dedicata a loro con dedizione, amore e professionalità”.
Sono “sul piede di guerra” i genitori contestando il sistema burocratico che “dovrà strappare un bellissimo rapporto che si è istaurato tra docente e alunni”.
Nella nota si evidenzia anche: “Noi stesse abbiamo preferito l’equipe di cui fa parte la maestra perché siamo convinti che ogni genitore debba essere libero di scegliere il percorso del proprio figlio. Eravamo convinti che li avrebbe seguiti fino alla fine del ciclo della scuola primaria”. La lettera si conclude con una constatazione amara: “La scuola di oggi a causa di un’assurda politica aziendale, ha perso i veri valori didattici come la continuità e soprattutto le dinamiche emozionali che si possono istaurare tra insegnante e alunni”. “Per queste ragioni – dicono – ci sentiamo profondamente delusi e faremo di tutto perché la maestra non se ne vada”.